VACCINI: UN CASO SOSPETTO DI MORTE A SPOLETO.

FLUADPurtroppo, dopo molte rassicurazioni ufficiali da parte delle autorità regionali, l’AIFA comunica oggi un caso sospetto di decesso in Umbria correlato temporalmente alla somministrazione di vaccino, non appartenente ai due lotti collegati ai precedenti decessi.

Chiediamo che l’AIFA e l’ISS facciano nel più breve tempo possibile chiarezza sull’eventuale sussistenza del nesso di causalità tra il vaccino e i decessi che si sono verificati.

Consigliamo ai cittadini di rivolgersi al proprio medico di famiglia per verificare il numero di lotto del vaccino somministrato ed avere le informazioni di cui necessitano.

Invitiamo tutti i medici ad essere particolarmente disponibili e proattivi nell’attività di orientamento al cittadino al fine di gestire al meglio questo momento particolarmente delicato.

Teniamo a ribadire l’importanza della prevenzione e, all’interno di questa, della vaccinazione come strumento di tutela della salute pubblica. Ma occorre che la verifica di quanto sta accadendo in

queste ore  sia tempestiva e completa, onde consentire serenità alle  persone nel momento della scelta ed evitare il dilagare di allarmismi.

Anche il Tribunale per i diritti del malato (nelle proprie sedi negli ospedali e nelle ASL)  è a disposizione dei cittadini per ricevere segnalazioni e fornire informazioni.