Umbria, terza regione più cara di Italia, dopo Toscana e Marche: 392 euro a famiglia, ma a Terni si arriva a 410 euro.

acqua2--140x180Indagine dell’Osservatorio Nazionale Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva sui costi del servizio idrico

Dopo la Toscana e Marche, è l’Umbria la regione in cui l’acqua pubblica costa di più: in media nel 2012 una famiglia umbra ha speso 392 euro per la bolletta idrica, rispetto ai 310 della media nazionale. Ma a Terni la spesa è stata di 410 (+6.8% rispetto al 2011 e +40,9% rispetto al 2007), mentre a Perugia è stata di 374 euro (+4,5% rispetto al 2011 e +29,4% rispetto al 2007).

Quanto a dispersione idrica, la regione umbra si attesta sopra la media nazionale, con il 37% (vs 33%) di acqua persa per strada, è sempre Terni a detenere il primato negativo con una media del 44% rispetto al 30% del capoluogo perugino.

Nell’annuale indagine realizzata dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva, le contraddizioni del Servizio Idrico Integrato nel nostro Paese, con dati anche sulla dispersione idrica. On line su www.cittadinanzattiva.it il dossier con gli approfondimenti regionali.

L’indagine è stata realizzata in tutti i capoluoghi di provincia, relativamente all’anno 2012. L’attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%.

Cara acqua. In un anno una famiglia sostiene in media una spesa di 310€ per il servizio idrico integrato. In generale, il caro bollette viaggia più spedito al Centro (+47,1% rispetto al 2007, +9% rispetto al 2011). Seguono le regioni del Nord (+32,1% rispetto al 2007, +5,2% rispetto al 2011) e il Sud (+23,8% rispetto al 2007, +8,5% rispetto al 2011).

Spesa media annua per regioni (importi comprensivi di Iva) e dispersione di rete

Regione

Totale 2012

Totale 2011

Totale 2007

Variazione 2011/12

Variazione 2007/12

Dispersione di rete*

Abruzzo

€ 252

€ 215

€ 206

+17,2%

+22,3%

48%

Basilicata

€ 276

€ 274

€ 224

+0,7%

+23,2%

54%

Calabria

€ 253

€ 197

€ 186

+28,4%

+36%

40%

Campania

€ 231

€ 226

€ 190

+2,2%

+21,6%

40%

Emilia

€ 388

€ 369

€ 284

+5,1%

+36,6%

25%

Friuli

€ 246

€ 230

€ 168

+7,0%

+46,4%

38%

Lazio

€ 293

€ 265

€ 216

+10,6%

+35,6%

39%

Liguria

€ 286

€ 269

€ 227

+6,3%

+26%

25%

Lombardia

€ 212

€ 205

€ 168

+3,4%

+26,2%

20%

Marche

€ 403

€ 379

€ 270

+6,3%

+49,3%

23%

Molise

€ 138

€ 138

€ 138

+0,0%

+0,0%

65%

Piemonte

€ 297

€ 283

€ 229

+4,9%

+30%

25%

Puglia

€ 366

€ 353

€ 299

+3,7%

+22,4%

35%

Sardegna

€ 302

€ 285

€ 232

+6,7%

+30,2%

45%

Sicilia

€ 313

€ 297

€ 254

+5,4%

+23,2%

42%

Toscana

€ 470

€ 431

€ 312

+9%

+50,6%

32%

Trentino

€ 181

€ 167

€ 192

+8,4%

-5,7%

22%

Umbria

€ 392

€ 371

€ 290

+5,7%

+35,2%

37%

V. d’Aosta

€ 231

€ 231

€ 147

0%

+57,1%

34%

Veneto

€ 293

€ 274

€ 207

+6,9%

+41,5%

33%

Italia

€ 310

€ 290

€ 233

+6,9%

+33%

33%

Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2013 – *Legambiente, Ecosistema Urbano 2012

Città

Spesa

2012

Spesa

2011

Spesa 2007

Variazione 2011/12

Variazione 2007/12

Perugia

€ 374

€ 358

€ 289

+4,5%

+29,4%

Terni

€ 410

€ 384

€ 291

+6,8%

+40,9%

Media

€392

€ 371

€ 290

+5,7%

+35,2%

Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2013

Comune

Dispersione rete 2011

Dispersione rete 2007

Perugia

30%

31%

Terni

44%

39%

Media

37%

35%

Fonte: Legambiente, Ecosistema Urbano 2012

6 agosto 2013