TTIP, l’Unione europea partecipa indebolita al tavolo delle trattative. Un documento del Servizio affari internazionali del Senato fa il punto della situazione e delinea i possibili scenari futuri
La forza di negoziazione dell’Europa sembra essere diminuita notevolmente
Nelle trattative relative al TTIP, il Trattato commerciale di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti (Transatlantic Trade and Investment Partnership), l’Unione europea sembra essersi infilata in un cul de sac, con una forza negoziale fortemente indebolita. È quanto emerge da un documento del Servizio affari internazionali del Senato, che fa il punto della situazione, dopo l’ottava tornata di colloqui negoziali tra Ue e Usa, svoltasi a inizio febbraio, dopo due rinvii, e che nelle intenzioni della Commissaria europea al commercio, Cecilia Malmström, avrebbe dovuto segnare un nuovo inizio delle trattative. In realtà, l’unico risultato raggiunto sembra essere quello di aver fissato altri due appuntamenti negoziali prima dell’estate, durante i TIP, l’Unione europea partecipa indebolita al tavolo delle trattative. Un documento del Servizio affari internazionali del Senato fa il punto della situazione e delinea i possibili scenari futuriquali non saranno però affrontati i temi più spinosi, tra cui quello della possibile creazione di un sistema di arbitrato sovranazionale (ISDS), destinato a risolvere le controversie tra aziende e governi accusati di non rispettare le clausole del trattato, bypassando i sistemi giudiziari nazionali.Le trattative si scontrano con difficoltà che potrebbero procrastinare gli accordi al 2017. A quel punto gli USA sarebbero più forti