TERNI: LETTERA APERTA DI ADICONSUM, ADOC, CITTADINANZATTIVA E FEDERCONSUMATORI PER DIFENSORE CIVICO E CONSULTA CONSUMATORI NELL’ATI 4 PER L’ATTUAZIONE DEL COMMA 461
AL PRESIDENTE ATI DOTT. L. DIGIROLAMO
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DOTT. F. POLLI
Premesso
che la legge Galli attribuisce all’Autorità di Ambito un ruolo fondamentale perla difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori dei servizi idrici nei confronti delle attività di del Gestore;
che l’Autorità d’ambito ha l’obbligo quindi di organizzare le forme che consentano il pieno esercizio dei diritti dei consumatori a poter usufruire di sicurezza e qualità dei prodotti dei
servizi; adeguata e corretta informazione; educazione al consumo; correttezza, trasparenza ed equità di rapporto con i gestori; uguaglianza dei diritti; obiettività ed imparzialità di comportamento da parte dei Gestori; continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi; garanzie di partecipazione allo svolgimento del servizio, alla definizione degli standards qualitativi di erogazione e alla sostenibilità delle tariffe legge così come definito dall’art. 2 della legge 206/05.
Premesso
Per adempiere a questi obiettivi in data 8/1072003 si istituì la Consulta permanente dei consumatori per meglio gestire la corretta informazione all’utente; per controllare il rispetto della Carta dei Servizi da parte dei Gestori ed adeguarne eventualmente i contenuti; per gestire i reclami e verificare l’attività del gestore, per promuovere iniziative di educazione al consumo.
In considerazione
che il 24/12/2007 è stata promulgata la finanziaria 2008 e l’art.2 comma 461 recita: Al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali e di garantire la qualità, l’universalità e l’economicità delle relative prestazioni, in sede di stipula dei contratti di servizio gli enti locali sono tenuti ad applicare le seguenti disposizioni:
a) previsione dell’obbligo per il soggetto gestore di emanare una «Carta della qualità
dei servizi»………
b) consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori;
c) previsione che sia periodicamente verificata, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori,…….
d) previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nelle Carte della qualità dei servizi, …….
e) istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni dei consumatori nella quale si dia conto dei reclami, ……
Sulla scorta di queste direttive e principi informatori, e prendendo atto con amarezza che dalla costituzione dell’ATI, (Autorità d’ambito Territoriale integrato) la Consulta non è stata più convocata e non si è avuto ancora il piacere di conoscere il Presidente o un suo delegato;
In considerazione inoltre
Che l’attività della Consulta è attualmente impedita dalla vacanza del Difensore civico prov.le che, ai sensi del protocollo di costituzione della Consulta, ha il ruolo di Presidente con funzioni di garante della legalità delle attività e rappresentatività dell’intero ambito territoriale che nel caso dell’ATI4 Umbria coincide con il territorio provinciale. Il precedente difensore civico insieme alle associazioni dei consumatori avevano dato dimostrazione di una particolare attività e favorito lo sviluppo di numerose iniziative a favore dell’utenza istituendo anche un Servizio di conciliazione tanto che i relativi risultati sono stati presi ad esempio dalle altre realtà a livello regionale. Ne consegue che il perdurare dell’attuale vacanza priva il cittadino di un valido e consolidato strumento di difesa e di incentivazione al miglioramento dei servizi allo stesso destinati.
Si richiede
alle istituzioni in indirizzo che si facciano promotrici immediatamente della problematica e si attivino con urgenza per ripristinare il ruolo del difensore civico nel nostro territorio tanto da consentire non solo l’ ordinaria funzionalità della consulta ma incentivino la crescita di questo particolare strumento finalizzato alla salvaguardia degli utenti e soprattutto al miglioramento della qualità dei servizi.
In ogni caso si richiede la convocazione entro trenta giorni della Consulta Permanente dei Consumatori , e sulla base dei nuovi assetti istituzionali (l’ATI, infatti ha un nuovo ruolo per la difesa degli utenti dei servizi idrici;di quelli che usufruiscono del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, del turismo, dei servizi sociali e della sanità) venga definito un nuovo Protocollo di intesa tra le parti per far sì che la Consulta già operante per i consumatori dei servizi idrici possa calarsi nelle nuove competenze.
Qualora la richiesta non vada a buon fine, le Associazioni facenti parte della Consulta metteranno in atto tutte quelle iniziative mirate al rispetto della legge Galli, della legge 206/05 e del comma 461 della legge 244del 24/12/2007 per garantire la tutela e i diritti dei cittadini. Distinti Saluti
Isoliero Cassetti – ADICONSUM TERNI – Giovanni Cottadellucci – ADOC – Pierpaolo Marconi -CITTADINANZATTIVA – Umberto Ricci -FEDERCONSUMATORI