Sussidio di tutela su Rimborsi e Indennizzi per disservizi ferroviari causa neve

La nevicata del 26 febbraio ha mandato in tilt il trasporto ferroviario: da Italo a Trenitalia, treni bloccati per ore con forti disagi per i passeggeri
Le avverse condizioni metereologiche che si sono abbattute nel nostro Paese di recente, non possono ritenersi degli eventi straordinari dovuti a causa di forza maggiore, ma al contrario delle situazioni indennizzabili a causa dei disagi provocati.

Se il tuo treno è stato soppresso o ha subito un ritardo puoi chiedere un rimborso alla azienda di trasporto ferroviario: 

Indennizzi per i passeggeri di Trenitalia
Se il Treno è in ritardo
Per chi viaggia con Trenitalia e giunge a destinazione con un ritardo compreso tra 30 e 59 minuti è previsto un indennizzo del 25% dell’importo del biglietto per i treni Frecciarossa, Frecciabianca e Frecciargento.
Per chi viaggia con Trenitalia (sulle Frecce e sulle altre tipologie di treni) e giunge a destinazione con un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti è previsto un indennizzo del 25% dell’importo del biglietto
Per chi viaggia con Trenitalia e giunge a destinazione con un ritardo compreso un indennizzo pari o superiore a 120 minuti è previsto un indennizzo pari al 50% (per tutte le tipologie di treni).
Per ritardi superiori alle 3 ore è invece previsto un indennizzo eccezionale del 100%, invece del normale indennizzo del 50% previsto dalla normativa vigente.

Rimborsi per i passeggeri Trenitalia
Per chi ha rinunciato al viaggio sui treni di lunga percorrenza sarà comunque riconosciuto un rimborso del 100%. Per Trenitalia è possibile richiedere il rimborso presso la biglietteria al momento in cui si è verificato l’impedimento al viaggio. In caso di biglietto acquistato on line o tramite call center e non ancora ritirato, o di ticketless è invece possibile richiedere il rimborso integrale senza trattenute telefonando al call center di Trenitalia (a pagamento) o compilando il modulo di rimborso sul sito di Trenitalia, indicando il codice identificativo di prenotazione (PNR)
Se il rimborso non viene riconosciuto è possibile richiederlo inoltrando la richiesta direttamente a Trenitalia.

Se Trenitalia prevede che il ritardo in partenza o in arrivo sia superiore a 60 minuti il viaggiatore ha diritto:

  • a ricevere pasti e bevande;
  • al pernottamento e al rimborso delle spese per informare i familiari del ritardo nell’arrivo, se il viaggio non può continuare nello stesso giorno e non risulti possibile la prosecuzione con autoservizi sostitutivi (bus o taxi).

Se questa assistenza non viene prestata, sarà possibile richiedere un risarcimento danni.

Rimborsi e indennizzi per i passeggeri di Italo
Per chi ha viaggiato con Italo ed è giunto a destinazione con ritardi superiori ai 60 minuti, l’erogazione degli indennizzi avverrà in maniera automatica entro il prossimo 11marzo, senza bisogno di una espressa richiesta del passeggero.

Per ritardi superiori ai 120 minuti è invece previsto un indennizzo eccezionale del 100%, invece del normale indennizzo del 50% previsto dalla normativa vigente.

Per chi ha rinunciato al viaggio sarà comunque riconosciuto un rimborso del 100%
Risarcimenti
Sia per Italo, che per Trenitalia sarà possibile in ogni caso richiedere il risarcimento di eventuali danni subiti dovuti ai ritardi accumulati dai treni, come nel caso della perdita di chance o di occasioni di lavoro, di visite mediche prenotate da tempo, etc.
Per maggiori informazioni o ricevere assistenza sugli indennizzi e rimborsi contatta direttamente il nostro centro di tutela di Spoleto oppure compila il form.