STRADA OLMO- LACUGNANO – SAN SISTO – I cittadini si mobilitano…

STRADA OLMO- LACUGNANO – SAN SISTO. I cittadini si mobilitano per ricercare soluzioni in un dialogo costruttivo e determinato tra la comunità locale nelle sue forme associate e il governo della città. “La pianificazione del territorio deve avere come punto di riferimento i cittadini, in quanto le persone sono parte fondamentale nella soluzione dei problemi che interessano le nostre città e periferie urbane” è quanto affermano i rappresentanti della petizione indirizzata al Comune di Perugia riguardante la messa in sicurezza della strada Olmo- Lacugnano – San Sisto. Oltre 900 cittadini, sostenuti dalle associazioni locali quali il circolo ARCI Toriscal, l’associazione La Chiocciola e Cittadinanza Attiva, hanno chiesto all’amministrazione comunale di Perugia in primis la messa in sicurezza della strada attraverso importanti interventi infrastrutturali e al tempo stesso di definire nel dettaglio, attraverso un percorso di progettazione partecipata, il sistema di mobilità pedonale urbana e extraurbana della zona sud ovest di Perugia, ricca di una fitta rete di strade vicinali, sentieri e percorsi all’interno dello spazio urbano, realizzati spesso in maniera episodica e sconnessa. Sicuramente lo scenario urbanistico della zona sud ovest di Perugia è profondamente mutato negli ultimi anni e la sua infrastrutturazione, per quanto alcuni importanti interventi siano già stati fatti, necessita di adeguamenti ulteriori per l’accresciuto peso del traffico dovuto alla costruzione di nuovi centri commerciali, alle connessione di parti di città di Perugia e di Comuni limitrofi con il polo ospedaliero regionale e con la sua Scuola di Medicina, al vicino svincolo della superstrada.

La strada Olmo- Lacugnano – San Sisto è diventata la prova tangibile dell’impreparazione delle vecchie infrastrutture stradali a sopportare il nuovo incremento urbanistico; costruita oltre 30 anni fa come strada di circonvallazione dell’abitato storico di Lacugnano, è diventata l’arteria principale di distribuzione alla nuova residenzialità del paese, per assumere di recente la valenza di strada di attraversamento e di collegamento a scorrimento veloce, nonostante i limiti di velocità presenti, determinando un insostenibile aggravamento della circolazione veicolare e pedonale in sicurezza. I recenti incidenti stradali nel periodo di giugno 2020, di cui uno mortale, che hanno interessato la strada hanno evidenziato l’urgenza di intervenire quanto prima, non sottovalutando il problema e evitando di relegarlo ad un semplice e riduttivo rispetto dei limiti di velocità da parte degli automobilisti.
Il Comitato promotore della petizione formato da tre rappresentanti e da un delegato civico sono stati ricevuti dagli assessori alle infrastrutture, Otello Numerini, e alla mobilità, Luca Merli del Comune di Perugia il 20 luglio u.s.. In tale circostanza i rappresentanti dei cittadini firmatari hanno puntualmente formulato in merito alla strada in questione richieste circostanziate riguardanti 4 punti critici in corrispondenza degli innesti con altre strade e di una pericolosa strettoia, come rappresentato nella figura:

1. Incrocio della strada per l’abitato di Lacugnano,
a partire dal versante Olmo. Completamente sprovvisto
di marciapiedi rappresenta un punto di particolare
pericolosità per i pedoni;
2. incrocio con la strada che conduce alle scuole e a
Santa Sabina. Innesto particolarmente difficile per il
traffico veicolare nei momenti di ingresso e uscita dei
bambini dalle scuole. Due le soluzioni: o la costruzione
di una rotonda o l’istallazione immediata di un semaforo;
3. incrocio della strada con via Canova. Incrocio caratterizzato da scarsa visibilità nella immissione alla strada, rappresenta il punto di maggiore pericolosità. Viene proposta la costruzione di una rotonda;
4. incrocio della strada per San Sisto. Incrocio caratterizzato da scarsa visibilità. Il Comune dovrà studiare
la soluzione più idonea ma al momento si chiede che sia dotato almeno di uno specchio;
5. curva in prossimità Istituto E. Fermi. Teatro di un incidente grave a giugno 2020 ed anche negli anni
passati, impone per la scarsa visibilità, la necessità di un allargamento e/o una modifica del raggio di
curvatura.

Nel corso della riunione sono state inoltre rappresentate ulteriori problematiche:
 la discontinuità nella presenza di marciapiedi. E’ necessario assicurare la continuità della percorrenza
pedonale della strada con adeguati marciapiedi nelle parti mancanti
 innesti pedonali con il percorso Perugia-Trasimeno. Importante percorso ciclo pedonale che collega San
Sisto al centro commerciale Decathlon, ma anche percorso di valenza intercomunale, sul quale
recentemente la Regione Umbria è intervenuta nel ripristino e nella posa in opera di stabilizzato con
fondi del PSR 2014-2020. La strada Olmo – Lacugnano – San Sisto rappresenta un elemento di cesura
tra i percorsi pedonali a monte e a valle della stessa e con l’abitato di Lacugnano. E’ necessario
individuare dei punti di attraversamento della strada e di connessione dei percorsi pedonali
 manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica orizzontale e verticale. Necessità di intervenire
con immediatezza
 manutenzione dell’asfalto e della vegetazione lungo la strada soprattutto in prossimità degli incroci.
Necessaria in quanto la vegetazione riduce la visibilità nella circolazione, soprattutto negli incroci.
In ultimo nel corso della riunione i rappresentanti della mozione hanno chiesto alla giunta del Comune di
Perugia di attivare un Tavolo di progettazione partecipata sulla mobilità pedonale della intera zona sud ovest
di Perugia attraverso la sottoscrizione un Protocollo di Intesa con le associazioni locali, che al momento sono
quelle firmatarie della petizione, ma che possono estendersi ad altre del territorio.
Il Comune di Perugia nel corso della riunione ha accolto le proposte rappresentate dal Comitato Promotore e
dal Rappresentante civico e si è assunto l’impegno di inserire gli interventi di maggiore onere economico
(rotatoria all’incrocio con via Antonio Canova e realizzazione marciapiedi, per interventi superiori ad una
determinata soglia economica) nel prossimo Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Perugia,
con realizzazione presumibile nel prossimo triennio, dando invece corso da subito alla realizzazione degli
interventi di minore entità.
L’impegno è quello di organizzare un nuovo incontro da parte dell’assessore alle infrastrutture del Comune
di Perugia, a distanza di tre mesi, per un monitoraggio congiunto degli interventi programmati sulla strada e
di proseguire altresì il confronto sul tema della progettazione partecipata della mobilità pedonale della zona
sud ovest di Perugia.
Viene al momento espresso apprezzamento per gli impegni presi dalla amministrazione comunale,
precisando che le istanze rappresentate durante il corso della riunione sono ispirate al pubblico interesse,
scevre da strumentalizzazioni politiche di parte e al servizio di una comunità che vuol rendersi protagonista
di un rapporto costruttivo, attento e determinato con il governo locale.
“Il territorio è la nostra casa, dobbiamo averne cura come dei nostri spazi privati; la messa in sicurezza
delle infrastrutture, la riqualificazione degli spazi urbani e la qualità del paesaggio rappresentano – per i
promotori e firmatari della petizione – gli elementi chiave del benessere individuale e sociale di una
comunità”

ASSOCIAZIONI: circolo ARCI Toriscal, associazione La Chiocciola, Cittadinanzattiva
COMITATO PROMOTORE: Catia Fanali – Antonio Bonaca – Alberto Antognelli
DELEGATO CIVICO: Ambra Ciarapica