STOP ALLA DISCARICA
STOP ALLA DISCARICA
IL RESOCONTO DI STEFANO SCIMITERNA DI CITTADINANZATTIVA SULL’ASSEMBLEA DI TERZO LA PIEVE RELATIVA ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCARICA DI SANT’ORSOLA Mercoledì 21 gennaio nella sede della Pro Loco di Terzo la Pieve si è tenuto l’incontro fra il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, l’assessore all’ambiente Vincenza Campagnani, l’assessore ai lavori pubblici Angelo Loretoni e in qualità di osservatori quasi tutto il resto della giunta comunale. Presenti all’incontro anche delegati del Comitato per la chiusura della discarica di Sant’Orsola, Comitato Rifiuti Zero e Cittadinanzattiva Umbria di Spoleto.. Scopo dell’incontro era rassicurare i residenti delle frazioni limitrofe alla discarica e le associazioni dei cittadini sulle dichiarazioni apparse sui giornali sulla eventualità di utilizzare un appezzamento di terreno di un ettaro e mezzo sito all’interno della discarica di Sant’Orsola per un’ulteriore utenza stimata in altri 10 anni. Il sindaco Cardarelli ha subito spiegato che si trattava di un problema inesistente in quanto non presente nel piano regionale dei rifiuti. Ciò non è servito a calmare gli animi dei residenti che infuriati hanno ribattuto dicendo che su Sant’Orsola dagli amministratori precedenti hanno sempre ricevuto solo false promesse, da qui la richiesta al sindaco Cardarelli di impegnarsi nell’azione di chiusura della discarica anche in virtù dell’attuale carica di presidente dell’ATI 3. Pronta è stata la risposta di Cardarelli dove ha spiegato: 1° la discarica non è stata attivata dal Comune di Spoleto, tanto meno è di sua proprietà quindi non ha potere su essa. 2° il comune di Spoleto all’interno dell’ATI 3 è il comune con la più bassa percentuale di raccolta differenziata, quindi nemmeno può sbattere i pugni più di tanto. La regione è l’unico ente che ha potere su Sant’Orsola ma ha tenuto a ribadire che anche se il comune di Spoleto non può dire l’ultima parola su Sant’Orsola ciò non toglie che continuerà ad opporsi alla politica del conferimento in discarica dei rifiuti. A conclusione dell’incontro il Comitato Rifiuti Zero e Cittadinanzattiva hanno chiesto al sindaco Cardarelli di impegnarsi nel richiedere una (VAS) Valutazione Ambientale Strategica, processo finalizzato ad integrare considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi, per migliorare la qualità decisionale complessiva. Rappresenta l’evoluzione delle procedure di Area Vasta. In particolare l’obiettivo principale della VAS è valutare gli effetti ambientali dei piani o dei programmi, prima della loro approvazione. Da qui l’intento è di richiederla alla Regione Umbria prima di procedere all’approvazione dell’adeguamento del piano regionale di gestione dei rifiuti, essendo la produzione di CSS ed il suo relativo smaltimento nei cementifici o centrali termoelettriche una eventualità mai apparsa nel piano regionale dei rifiuti necessita quindi d’esser valutata in tutte le sue sicure a nostro giudizio conseguenze.