SETTE DOMANDE AI CANDIDATI UMBRI ALL’EUROPARLAMENTO

1)     Come ritiene possa essere rafforzata la politica estera europea per rendere più efficace il ruolo dell’UE per mantenere e sviluppare la pace nel mondo?

2)     Secondo lei, cosa può fare il PE per affrontare le crisi cicliche come quella economica attuale?

3)     Come può il Parlamento europeo contribuire alla maggior tutela della salute dei cittadini e alla tutela dell’ambiente?

4)     Quali misure pensa adottare per la sicurezza contro la criminalità organizzata ed il pericolo terrorista?

5)     Con riferimento ai diritti dei consumatori, che rappresentano il  principale contributo dato dal Parlamento europeo ai cittadini europei, come ritiene di intervenire per far sì che sia attuata da parte dei Comuni umbri  la norma contenuta nel comma 461- articolo 2 – della Legge finanziaria 2008  che rappresenta una grande conquista per i diritti dei consumatori in Italia, ma  non risulta attuato a tutt’oggi da  nessun Comune umbro?

6)     Quali iniziative intende adottare per integrare l’educazione all’Europa nei programmi didattici nazionali al fine di far rivivere l’ideale europeo nei cuori e nelle coscienze delle giovani generazioni?

7)     Quale opinione ha della creazione di un’unità di azione fra i deputati italiani anche se di diverso orientamento politico nell’ambito del PE, come già avviene oggi per esempio fra i Tedeschi e i Francesi?