SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DI PERUGIA: considerazioni dopo l’incontro con la Presidente Marini del 18 gennaio
Siamo stati invitati a partecipare all’incontro con le numerosissime associazioni dei familiari di malati convocate dalla Presidente Marini e dal Sindaco Boccali martedì 18 scorso in Regione per .prendere visione del progetto regionale sul trasferimento del SPDC di Perugia.
L’impressione che ne abbiamo tratto è che la Presidente abbia man mano definito meglio il progetto, aggiustando il tiro, dichiarando in modo deciso che non ci saranno risorse sprecate in duplicazioni di servizi e nuovi primariati e soprattutto impegnando con una seconda delibera un extra budget per i servizi territoriali.
Rimane il dubbio che la tanto auspicata continuità continuità assistenziale si realizzi davvero ma anche a questo proposito ci pare interessante la proposta del Direttore Orlandi di realizzare una sperimentazione annuale del nuovo modello organizzativo, da sottoporre alla valutazione congiunta operatori/associazioni di utenti.
La nostra Regione spende 5 milioni di euro l’anno per i malati assistiti in strutture fuori Regione: è stato detto durante l’incontro ed è un chiaro segnale di inadeguatezza del servizio umbro di salute mentale. E’ evidente perciò l’urgenza di una seria valutazione dell’intero sistema regionale, fatta da soggetti indipendenti e con il convolgimento dell’associazionismo degli utenti, dei familiari e dei consumatori.
Il Tribunale per i diritti del malato di Perugia (Cittadinanzattiva), l’ACU (Associazione consumatori e utenti dell’Umbria) e il Forum del III settore (con la sua capillare rete di associazioni di familiari e utenti del servizio di salute mentale) vigileranno in primo luogo sulla realizzazione del trasferimento nei tempi annunciati e sulle concrete modalità di realizzazione del progetto.
Un’ultima cosa. L’appassionata partecipazione di tanti cittadini e cittadine alla discussione di martedì scorso, con il loro carico di sofferenze, disagi, problemi, crediamo sia stata un’importante riprova circa l’imprescindibilità della partecipazione già nella fase delle scelte, come pure della valutazione e del controllo.
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Tribunale per i diritti del malato di Perugia (Citttadinanzattiva)- ACU (associazione consumatori utenti) – Forum del III settore