Sarà vero? Raccolta differenziata porta a porta e tariffa puntuale, poteri sostitutivi e basta con il caos e la frammentazione nei territori.

raccolta differenziata_7Certamente in Umbria in questo momento si aggirano energie nuove.  O forse semplicemente le amministratrici regionali hanno cominciato a guardare in faccia la realtà: discariche che scoppiano e un governo che sarebbe felice di piazzarci un inceneritore.

Solo così si spiega la felice notizia di oggi, annunciata in conferenza stampa dalla Presidente Marini e dall’assessore regionale all’ambiente CECCHINI. Dopo tanta inerzia e annunci sistematicamente smentiti dai fatti, finalmente una delibera le cui misure sembrano, per quanto almeno è dato da sapere, assolutamente condivisibili.

Quali le novità, allora?

Il trend di crescita in Umbria della raccolta differenziata non è stato finora in linea con le previsioni del Piano regionale di gestione dei rifiuti. (E questo è sotto gli occhi di tutti)  Ecco allora che la giunta regionale ha approvato con una delibera alcune misure per accelerare l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, uniformandola su tutto il territorio.

Obiettivo, quello di arrivare in ogni comune, entro il 2016, ad una raccolta differenziata non inferiore al 60%, che salga ad almeno il 65% nel 2017 fino a raggiungere nel 2018 una quota non inferiore al 72,3%.
    “Ogni Comune dovrà riorganizzare i servizi di raccolta domiciliare in modo da raggiungere i livelli previsti dal Piano regionale, altrimenti scatteranno i poteri sostitutivi della Regione anche con la nomina di un commissario ‘ad acta’”, hanno sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini, e l’assessore all’Ambiente, Fernanda Cecchini.

Tutte buone notizie come anche ottima la scelta di passare attraverso la tariffazione puntuale per sostenere la raccolta differenziata porta a porta: pagare per quanti rifiuti indifferenziati si  producono.

Non c’è niente da inventare: basta copiare. Ma soprattutto, basta CREDERCI VERAMENTE.

I tempi sono stretti: alle associazioni e ai cittadini il compito di collaborare e…. CONTROLLARE