CITTADINANZATTIVA INTERVIENE A “SALUTE ED EMPOWERMENT” . UN CONVEGNO A PERUGIA 9 APRILE 2010
INVITO PROGRAMMA SALUTE E EMPOWERMENT PERUGIA 9 APRILE
Questo convegno è indetto dalla Regione Umbria e dall’Università di Perugia, con l’adesione del Comune di Perugia, dell’Arpa e dell’AUR.
Ha la sua genesi nel saggio che un gruppo di operatori della sanità, dell’ambiente e dell’economia, amministratori e tecnici, hanno predisposto per la rivista quadrimestrale dell’Agenzia Umbra di Ricerche-Aur.
Fresco di pubblicazione, il saggio dedica la sua prima parte ad un modello di analisi del rapporto tra la crisi in corso e la salute, cui fa seguito una seconda parte che espone le linee di sviluppo di un progetto di ricerca-intervento sponsorizzato dalla regione Umbria per attrezzare le sue strutture territoriali all’impatto cui saranno presumibilmente sottoposte per continuare a difendere la salute delle comunità nelle mutate condizioni di rischio, includendo tra queste anche un orizzonte finanziario che si presenta a dir poco problematico.
E’ sembrato del tutto naturale, a questo punto, affrontare la questione delle questioni: se il modello di salute sul quale nel mondo, dal dopoguerra in poi, auspice l’Organizzazione mondiale della sanità, si sono costruiti i sistemi sanitari, sullo stampo del servizio sanitario pubblico britannico, sia tuttora valido o se necessiti di messe a punto anche sostanziali per conservarne le finalità epocali di origine.
E veniamo così al tema che sta al centro del convegno del 9 aprile, l’empowerment, concetto mal traducibile nella nostra lingua perché la parola di uso corrente più vicina, partecipazione, non dà sufficientemente l’idea di un processo imperniato su un potere da distribuire tra gli attori sociali – individui, comunità e istituzioni – dall’alto al basso e dal basso all’alto nonché trasversalmente.
E a chi pensasse che queste problematiche volano alte, troppo in alto per anche solo sfiorare i problemi del quotidiano, vogliamo eccepire che appartengono allo zoccolo duro di questioni oggi vitali: sono una parte del discorso sulla democrazia contemporanea, e del modo come controbattere i rischi di un suo svuotamento, o quanto meno logoramento, denunciati da una preoccupante disaffezione alla politica che il crescente fenomeno di astensionismo elettorale, del tutto nuovo in Italia, sta drammaticamente testimoniando.