Prime osservazioni alla bozza di contratto di servizi 2015-2020 (versione ottobre 2015)
Il 26 ottobre è stato presentato alla Consulta regionale dell’Utenza e del Consumo il Contratto di Servizio 2015-2020 tra la Regione dell’Umbria e Trenitalia. Ecco alcune delle osservazioni scritte che abbiamo inviato all’Assessore regionale Chianella
Articolo 10 (Investimenti). Paragrafo 1
- 1. Trenitalia si impegna a garantire entro i sei anni di validità del presente rinnovo contrattuale, e comunque in tempo utile rispetto alle modifiche della Infrastruttura Ferroviaria Nazionale, il seguente piano di investimento per il materiale rotabile, anche in considerazione delle disponibilità della Regione indicate nel PEF allegato al presente Atto.:
– adeguamento del sistema di segnalamento a bordo delle locomotive e delle vetture semipilota per circolare sulle linee ad alta velocità.
Si esprime preoccupazione per il contenuto di questa previsione.
Si fa riferimento in particolare al condizionamento dell’adeguamento del materiale rotabile in funzione anche della disponibilità delle risorse finanziarie della Regione come da piano finanziario, peraltro non contenuto in questa bozza di contratto.
Si ritiene che la circolazione sulla linea cd “direttissima” Orte-Roma non debba essere in alcun modo inficiata da eventuali ritardi o mancati adeguamenti del materiale rotabile. La percorrenza di questa linea, peraltro già fortemente compromessa da frequenti dirottamenti sulla linea lenta, con ritardi che oscillano tra i 60 e i 90 minuti, non può essere subordinata a condizionamenti.
La percorribilità della linea direttissima è di fondamentale importanza; se si rendono necessari adeguamenti del materiale rotabile a tal fine, è necessario che le risorse finanziarie siano stanziate in via prioritaria da tutti i soggetti interessati (Regione Umbria, Regione Marche, Regione Toscana per i treni interregionali; Trenitalia) e che l’adeguamento sia realizzato con urgenza.
Dirottamenti sulla linea lenta non sono più tollerabili.
Si propone di aggiungere all’articolo 10 paragrafo 1 una frase a tutela della possibilità di circolazione sulla linea dei treni regionali/interregionali, di questo tenore:
“Tale adeguamento è considerato prioritario. La percorribilità della linea ad alta velocità è comunque garantita.”
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Articolo 11 (Comitato tecnico di Gestione del Contratto). Paragrafo 4.
4. La Regione e Trenitalia prendono atto delle disposizioni contenute all’articolo 2, comma 461 della Legge 244/2007, e stabiliscono di procedere alla loro osservanza in appositi tavoli indicati dalla Regione.
Al fine di garantire maggiore trasparenza delle procedure, si chiede che i tavoli di confronto non siano richiamati in modo generico al fine di ottemperare ad un obbligo di legge, ma che siano indicati in maniera precisa e dettagliata già all’interno di questo contratto.
Si suggerisce di mutuare la modalità già adottata da altre regioni, introducendo un articolo ad hoc, rubricato ad esempio “azioni a favore dei viaggiatori”, all’interno del quale prevedere, tra le altre misure, anche un paragrafo dedicato ad una sede in cui discutere le problematiche relative all’attuazione della carta e alla qualità del servizio reso.
In particolare si potrebbe inserire un paragrafo avente questo tenore: “Le parti si impegnano a confrontarsi con i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori e pendolari/viaggiatori, attraverso specifici incontri da convocarsi, di norma, ogni sei mesi, nonché in una sessione plenaria annuale. Scopo di questi incontri è la verifica del rispetto degli impegni assunti dalla Carta dei Servizi, la verifica periodica sulla programmazione e sull’attuazione dei servizi, affinché attraverso il confronto si possa addivenire a soluzioni condivise delle criticità emerse, anche relativamente all’ottimizzazione dei servizi in termini di orari e tempi di percorrenza. Gli incontri di cui sopra si terranno, comunque, in ogni caso se ne presenti la necessità, anche su richiesta delle Associazioni di consumatori e pendolari/viaggiatori.”
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Allegati: in generale si chiede che tutti i dati riferiti al 2015 siano aggiornati.
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Allegato I – Programma di esercizio per l’anno 2015
Si auspica che il programma di esercizio per l’anno 2016 sia migliorato rispetto a quello del 2015 in particolare tenendo conto delle esigenze manifestate dall’utenza per il tramite delle rappresentanze delegate.
Si coglie comunque l’occasione per segnalare, ad esempio, il lunghissimo tempo di percorrenza del treno RV 2481, rispetto alla media degli omologhi mezzi, e dell’orario di arrivo a Roma Termini in sostanziale coincidenza con il treno IC 531 percorrente la medesima tratta.
Si richiede di valutare soluzioni di riduzione del tempo di percorrenza e di migliore razionalizzazione degli orari di arrivo a termine corsa. Si ricorda a tale proposito l’urgenza del raddoppio della tratta Campello – Spoleto che era annunciato come “in esercizio entro giugno 2015”.
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Allegato 7 – Penalità e sistema premiante
Puntualità.
Ci si aspetta che siano riportati gli obiettivi al 2016, e che la tabella degli obiettivi al 2015 sia raffrontata con una relativa alle realizzazioni.
Si chiedono inoltre delucidazioni relativamente alla nota (*) in cui si chiarisce che “eventi accidentali” e “ritardo pubblicizzato” sono esclusi dal computo dei minuti di ritardo. Non è chiaro a cosa si riferiscano queste espressioni ed il motivo dell’esclusione.
In particolare si richiede se siano inclusi nel calcolo i ritardi, di norma compresi tra i 60 ed i 90 minuti, (nella fascia oraria 17-19 e con maggiore frequenza di venerdì!) dovuti al dirottamento sulla linea “lenta” Roma-Orte. La giustificazione addotta normalmente in queste circostanze è genericamente “guasto alla linea”.
Pulizia.
Il sistema di ventilazione non è un elemento secondario tra i fattori che determinano la qualità ed il comfort di viaggio. Si chiede che venga garantita maggiore manutenzione rispetto al suo funzionamento nonché la periodica pulizia dei filtri, e che tale attività sia sottoposta a monitoraggio.
“Articolo pubblicato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Umbria denominato: informazione ed assistenza ai consumatori ed agli utenti 2013 – 3° intervento con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico”