PRESTO ANCHE IN UMBRIA UN PROTOCOLLO D’INTESA SUI TRASPORTI

trasportiQUESTA LA PROPOSTA AVANZATA MARTEDI’  21 LUGLIO 2009 NELLA CONSULTA DEI CONSUMATORI, RIUNITASI A PERUGIA CON L’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI MASCIO, DA CITTADINANZATTIVA E DA ALTRE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI (ACU, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, MOVIMENTO CONSUMATORI, CONFCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI) PER APPLICARE ANCHE IN UMBRIA AL MONITORAGGIO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, IL COMMA 461 DELLA LEGGE FINANZIARIA DEL 2008.

ALL’ASSESSORE CHE HA PRESENTATO UNO SCHEMA DI CONTRATTO DI SERVIZIO CON TERNITALIA PREADOTTATO DALLA GIUNTA REGIONALE UMBRA, E’ STATO RICHIESTO CON FORZA DI INSERIRE LA VALUTAZIONE DI QUALITA’ FATTA CON LE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI E I COMITATI DEI PENDOLARI COME GIA’ AVVENUTO NELLA REGIONE MARCHE.

IL 23 GIUGNO SCORSO INFATTI AD ANCONA E’ STATO FIRMATO UN PROTOCOLLO D’INTESA  DALLA REGIONE MARCHE  CON LE ORGANIZZAZIONI CONSUMERISTE E I COMITATI DEI PENDOLARI SULLE PROBLEMATICHE DEL TRASPORTO FERROVIARIO.

 

Tale accordo ha preso le mosse dal “Protocollo di Condivisione delle problematiche del Trasporto Ferroviario Regionale” stipulato tra le Regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche  e Umbria lo scorso 17 marzo 2009, nel quale le Regioni dopo aver preso atto delle tante inefficienze delle Ferrovie dello Stato, concordano di monitorare costantemente la qualità e il costo del servizio offerto.

Inoltre in quella sede le Regioni si assumono una serie di impegni, tra cui anche quello di dare attuazione all’art. 2 comma 461 della legge 24 dicembre 2007 (finanziaria 2008). Una normativa che prevede:

a)     L’obbligo per il soggetto gestore di servizi pubblici di emanare una “Carta della qualità dei servizi”.

b)     La consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori;

c)     La verifica periodica, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, dell’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio,

d)     La previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nella “Carta della qualità dei servizi”,

e)     L’istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente, gestore dei servizi ed associazioni dei consumatori, nella quale si dia conto dei reclami, nonché delle proposte ed osservazioni pervenute,

f)       La previsione che le attività di cui alle lettere b), c) e d) siano finanziate con un prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio.

L’ ASSESSORE GIUSEPPE MASCIO E IL DIRIGENTE ANGELICI  SI SONO IMPEGNATI  PUBBLICAMENTE  A OPERARE IN QUESTO SENSO : UN NUOVO APPUNTAMENTO IN CONSULTA SI TERRA’ IL 2 SETTEMBRE 2009 ALLE ORE 16.