PRENDERE SUL SERIO IL PUNTO DI VISTA DEI CITTADINI. PRENDERE SUL SERIO LA VALUTAZIONE CIVICA
Così potremmo definire il seminario di presentazione dei risultati dell’audit civico ai responsabili di struttura complessa della ASL 3, tenutosi oggi presso la sede della ASL 3 di Foligno, organizzato dalla ASL in collaborazione con Cittadinanzattiva.Nel corso dell’incontro odierno i massimi responsabili della ASL si sono impegnati a superare le criticità segnalate con una scadenza: la prossima primavera, quando partirà un nuovo ciclo di AUDIT CIVICO. Allora saranno ancora una volta i cittadini a verificare se gli impegni presi oggi e i miglioramenti già oggi comunicati saranno stati effettivamente realizzati.
L’AUDIT civico è un progetto inserito nel Piano Sanitario Regionale e consiste nella realizzazione di un’analisi critica e sistematica del servizio sanitario, anche sulla base dell’esperienza del Tribunale per i Diritti del Malato, che è parte di Cittadinanzattiva.
Il metodo seguito è quello di una valutazione comparativa che confronta i servizi sulla base di standard predeterminati a livello nazionale.
Il lavoro è stato svolto da un’equipe di cittadini volontari che hanno risposto ad un bando pubblico e da operatori sanitari.
L’esame è stato effettuato su tre profili:
1. l’orientamento ai cittadini cioè l’attenzione posta dall’azienda per ambiti particolari (Accesso alle prestazioni sanitarie, Tutela dei diritti e Qualità, Cura personalizzata, privacy, assistenza ai degenti, Confort) –
2. L’impegno dell’azienda a promuovere alcune politiche di particolare rilievo sociale e sanitario (Sicurezza del paziente, Sicurezza strutture e impianti, Malattie croniche, Oncologia, Gestione e terapia del dolore, Prevenzione) –
3. Coinvolgimento delle organizzazioni civiche nelle politiche aziendali (Attuazione e funzionamento degli istituti di partecipazione degli utenti, Altre forme di partecipazione e di interlocuzione dei cittadini con l’Azienda).
La ASL3 ha ottenuto uno IAS (Indice di Adeguamento agli Standard nazionali) medio di 74 da considerarsi “Discreto”. In particolare per quanto attiene l’orientamento verso i cittadini ottiene uno IAS pari a 70, per la promozione di politiche di particolare rilievo socio-sanitario lo IAS è 87, “Buono”. Mentre per quanto riguarda il coinvolgimento delle organizzazioni dei cittadini nelle politiche aziendali lo IAS è 38, “Scadente”.
Nonostante alcune criticità, però, tra le aziende sanitarie territoriali la ASL 3 si colloca al primo posto in Umbria con punte di eccellenza nella sicurezza delle strutture e dei pazienti a livello ospedaliero.
I risultati degli ospedali sono eccellenti anche in considerazione del fatto che le strutture di Foligno e Spoleto sono l’una nuova e ben attrezzata sul piano dei servizi e della dotazione di apparecchiature mediche importanti e l’altra molto ben ristrutturata e potenziata.
Sul fronte dei Distretti si è rilevato che notevoli solo le carenze e molto c’è da lavorare sia dal punto di vista del comfort che dell’informazione e comunicazione.
Per quanto attiene il fronte della salute mentale si sono fatti dei passi avanti importanti anche se ancora ci sono carenze legate alle poche risorse umane disponibili rispetto alle esigenze sempre più crescenti dell’utenza
Il progetto Audit ha consentito non solo di individuare le azioni per migliorare la qualità complessiva dei servizi, ma ha consentito di incontrare tantissimi operatori sanitari, medici ed infermieri che hanno aiutato i cittadini a comprendere molti dei problemi della realtà sanitaria locale, in uno spirito positivo e costruttivo.
Nel corso dell’incontro odierno i massimi responsabili della ASL si sono impegnati a superare le criticità segnalate con una scadenza: la prossima primavera, quando partirà un nuovo ciclo di AUDIT CIVICO. Allora saranno ancora una volta i cittadini a verificare se gli impegni presi oggi e i miglioramenti già oggi comunicati saranno stati effettivamente realizzati.
Foligno 6.12.2011
Cittadinanzattiva dell’Umbria