Perugia, Tari: sconti per le famiglie che abitano intorno a Ponte Rio, Borgogiglione e Pietramelina A deciderlo la giunta comunale, definite per le tre aree una zona rossa e una arancione. Agevolazioni finanziate con l’indennità di disagio ambientale

 borgogiglione-struttAnnunciato da tempo, prima  delle indagini giudiziarie che hanno tarvolto la Gesenu,  ora lo sconto sulla Tari per quelle famiglie perugine che abitano vicino agli impianti di trattamento dei rifiuti o alle discariche viene messo nero su bianco dalla giunta comunale, che ne ha parlato prima di Natale. In tutto dovrebbero essere interessate all’incirca duemila famiglie, che pagheranno meno a seconda di quanto la loro casa è vicina agli impianti. Nelle settimane scorse i tecnici hanno provveduto a tracciare il perimetro di quelle aree dove si registra un «disagio ambientale» e in tutto ne sono state individuate tre: quella circostante l’impianto di Ponte Rio, quella vicina alla discarica di Pietramelina e quella prossima alla discarica di Borgogiglione.Prendendo in considerazione poi tutta una serie di parametri, dalla vicinanza all’impianto o alla discarica alle caratteristiche fisiche del territorio, dalla verifica delle strade utilizzate per il trasporto dei rifiuti alla presenza di aree boscate (che fanno da naturale filtro), sono state disegnate due zone: una rossa, quella più prossima a impianti o discariche e una arancione, più lontana. Nella prima il «disagio ambientale» è maggiore, nella seconda minore, e di pari passo andranno gli sconti sulla Tari: maggiori per gli abitanti della zona rossa e minori per gli altri. Quanto al resto dei perugini la riduzione oscillerà il prossimo anno tra il sette e il dieci per cento.Tornando alle duemila famiglie circa che vivono intorno a impianti e discariche, la quantificazione degli sconti sarà fatta quando la giunta approverà la tariffa e saranno finanziati grazie ai soldi dell’indennità di disagio ambientale; quelli, per intendersi, che la Regione prevede per quei comuni (a ripartirli poi è l’Ati) dove ci sono gli impianti di trattamento. Il taglio della bolletta per queste persone verrà inserito dalla giunta in modo strutturale con una modifica del regolamento dell’Iuc, l’Imposta unica comunale nella parte in cui si parla della Tari.In particolare si aggiungerà un comma all’articolo 5 (quello relativo riduzioni e agevolazioni): «Le utenze collocate nelle perimetrazioni in rosso – è detto in una parte del nuovo comma 2bis -, più vicine rispetto alle altre dagli impianti, avranno una riduzione percentuale maggiore di quelle situate nelle zone perimetrate in arancione. Le percentuali delle predette riduzioni saranno determinate ogni anno con la delibera di approvazione della tariffa, in quanto potranno essere oggetto di variazione al mutare dell’ammontare dell’indennità di disagio ambientale riconosciuta al Comune e del numero delle utenze domestiche comprese nei perimetri indicati».

“Articolo pubblicato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Umbria denominato: informazione ed assistenza ai consumatori ed agli utenti 2013 – 3° intervento con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico”