Perugia, l’indagine sui centri commerciali: parcheggi, prezzi e ampia scelta i punti di forza Studio preparato dalle associazioni dei consumatori: per far crescere gli utenti nell’acropoli servirebbero più posti auto, promozioni e baby parking
Quali sono gli elementi che portano i consumatori a preferire i centri commerciali ‘tradizionali’ a quello ‘naturale’ del centro storico di Perugia? Come può quest’ultimo risultare più attraente? Quali i punti di forza e di debolezza? Alcune risposte prova a darle l’indagine presentata mercoledì nella sede dell’Anci in via Alessi, a Perugia, nel corso di un appuntamento al quale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni dei consumatori (Acu, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega consumatori, Movimento consumatori e Unc), il vicepresidente della Regione Fabio Paparelli, l’assessore comunale Cristina Casaioli, Silvio Ranieri di Anci Umbria, Giuseppe Capaccioni di Confcommercio, Italo Federici di Confesercenti e Orfeo Ambrosi dell’associazione Borgobello.
L’indagine L’appuntamento di mercoledì, in cui è stata anche presentata l’applicazione (disponibile sul Google play store) che funge da guida per i cittadini all’interno del centro commerciale naturale, è servito quindi per discutere dei numeri emersi dall’indagine riguardante le questioni legate ai Centri commerciali naturali, e in particolare le aspettative e i bisogni dei consumatori. Il questionario preparato dalle associazioni dei consumatori è stato distribuito nelle strutture commerciali e lungo le vie e nelle piazze della zona oggetto del Centro commerciale naturale. Da febbraio a dicembre 2015 hanno partecipato 531 persone (la metà donne) di ogni età: quasi il 60 per cento hanno fino a 50 anni, mentre un quarto da 50 a 65 e il resto sono over 65. In tre casi su quattro abitano a Perugia e per molti il ‘classico’ centro commerciale è vantaggioso sostanzialmente per tre motivi: nell’ordine, presenza di parcheggi, convenienza dei prezzi e un’ampia possibilità di scelta.
PERUGIA, APP GUIDA I CONSUMATORI NEL CENTRO COMMERCIALE NATURALE
I risultati Molte di meno le persone che indicano come punto di forza di un centro commerciale il fatto di essere un luogo di incontro, oppure gli eventi di intrattenimento. L’indagine rivela poi che in quasi il 75 per cento dei casi i consumatori che hanno risposto al questionario quando acquistano pongono la massima attenzione ai prezzi migliori, mentre la qualità è un fattore dirimente solo per il 40 per cento. Da ultimo il questionario chiede quali sono i servizi che il consumatore si aspetterebbe o che vorrebbe trovare in un Centro commerciale naturale: a ulteriore dimostrazione di come il tema sia sentito, la casella più barrata è quella relativa ai parcheggi, poi vengono le promozioni, la presenza di altri servizi, la possibilità di poter usufruire di un baby parking e infine le attività culturali e quelle ricreative.