PERCHE’ SOSTENIAMO L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE (DA CITTADINANZATTIVA DI TERNI)
Sulla manifestazione a Terni in difesa della Provincia abbiamo già avuto modo di esprimere la nostra opinione; la stessa Costituzione, con l’istituzione delle Regioni, infatti, attribuendo ad esse tutte le competenze all’infuori di quelle dello Stato Centrale, esautora di fatto le Province.Sappiamo, per esempio, che una delle competenze rimaste alle province riguarda la viabilità e di conseguenza la relativa segnaletica sinergicamente con l’Anas per quanto riguarda le grandi arterie, quali la Terni-Rieti e la E45. Come è possibile che la Provincia, ente così indispensabile, non si sia ancora accorta che sulla E45 non ci sia una indicazione significativa per Carsulae, sito archeologico di interesse internazionale?Alcune sere fa, turisti stranieri, provenienti da Perugia, che avrebbero voluto assistere al concerto di musica sacra del barocco, organizzato dall’Accademia Hermans proprio a Carsulae, erano letteralmente infuriati per aver perso un ora di tempo in quanto non hanno trovato indicazioni del sito lungo la E45. Stessa cosa dicasi oggi per quanto riguarda la Valnerina e la Cascata delle Marmore. Venendo da Perugia o da Roma, con l’apertura dello svincolo per la Terni- Rieti, opera importantissima, se un cittadino volesse arrivare in Valnerina evitando il centro di Terni, non trova indicazioni ben visibili per la Valnerina o per la Cascata delle Marmore sulla Flaminia, ma trova solo Terni est.
Discorso diverso è per i piccoli Comuni, il cui risparmio è veramente senza alcun significato: sei milioni di euro, quanto costa, euro più, euro meno, la mensa dei dei deputati, basterebbe far pagare il giusto prezzo alla casta e si potrebbe scoprire l’aspetto strettamente demagogico di detta iniziativa, poter propagandare il taglio di 50.000 poltrone, ma la gran parte non sono neppure strapuntini (un consigliere di un piccoli comune costa dagli otto ai dieci euro a seduta) Hanno ragione gli amici dell’Associazione “Città dell’Olio”. Il tessuto connettivo di un paese è composto di mille Villaggi. Il suo apparato cellulare. Il Comune è l’Istituzione mai messa in discussione dai cittadini in cui tutti ci si riconoscono. “ Un provvedimento di tale portata avrebbe dovuto essere il frutto di un restauro complessivo dell’architettura dello Stato. Invece da noi le riforme vengono fatte così: una alla volta, a rate, come capita.” Così sostiene Massimo Gramellini, editorialista della Stampa, e noi condividiamo.
Pierpaolo Marconi
Procuratore dei cittadini di Terni di Cittadinanzattiva