PER LA MOBILITAZIONE REGIONALE del 24 aprile 2021

Siamo arrivati ad un punto decisivo per il futuro dei rifiuti della nostra regione. Il solito
sistema di interessi incrociati, cambiata solo la casacca, per i prossimi anni vuole rifiuti
per inceneritori e cementifici, ampliamento certo delle discariche esistenti,
impiantistica sovradimensionata e utile solo a operazioni speculative.
Da un anno diversi comitati e associazioni stanno presentando una proposta
alternativa centrata sulla riduzione dei rifiuti, l’estensione del porta a porta, e nuovi
piccoli impianti per il recupero di materia dall’indifferenziato. Decine di associazioni
hanno sottoscritto la proposta, insieme a diversi sindaci.
La giunta regionale risponde con tre impianti per fare css, le direzioni regionali si
schermano dietro la presunta neutralità della norma e dei procedimenti, arpa non ha
la forza statutaria per opporsi alle richieste, spesso pretese, dei produttori di rischio;
nel consiglio regionale albergano conflitti di interesse in materia di rifiuti; la qualità del
sistema, i suoi costi e la gestione degli impianti danno l’impressione di non
corrispondere a criteri di efficienza efficacia ed equità. Soprattutto sembra di ravvisare
l’imbarazzo di non poter confutare i nostri dati, previsioni e soluzioni come verificato
durante i pochi incontri con i vertici regionali che siamo riusciti a strappare. Nulla di
nuovo. Lo abbiamo visto in tutti questi anni addietro nelle tante battaglie ambientali
dal nord al sud dell’Umbria.
A tutto questo opponiamo non solo un nuovo piano dei rifiuti ma vogliamo costruire
percorsi pubblici di controllo dell’operato dei vari soggetti deputati, e di indirizzo delle
misure di Prevenzione Primaria da esposizioni inquinanti involontarie. L’Ecodistretto,
nato dal lungo lavoro fatto con i Medici per l’Ambiente, è la sostanza pratica e
articolata del processo a cui vogliamo dare vita in ogni territorio in cui ci sia sensibilità
e mobilitazione a difesa delle matrici ambientali e della salute dei nostri corpi. A
questo fine è urgente la riattivazione immediata del Registro Tumori di Popolazione,
così come era organizzato prima della sua chiusura. Sarà necessario che il nuovo
Registro contempli tra le sue finalità istitutive anche la Valutazione delle Esposizioni
attuali.
Sappiamo più che mai ora, quale sia l’entità del disastro imminente. La nostra casa
sta bruciando, il cambiamento climatico, causato dalle irresponsabili, avide e
predatorie produzioni umane, ci sta presentando il conto. Grandi disuguaglianze sociali
crescono all’ombra delle produzioni più impattanti, che usano aria, acqua, suoli e corpi
come prolungamento delle loro attività senza porsi alcun limite. I grandi inquinatori
non sembrano voler retrocedere. Come nemmeno sembra arrestarsi l’accaparramento
della risorsa idrica, continuamente sottoposta a privatizzazioni di fatto, come nella
nostra regione Umbria ad opera della multiutiliy romana.
A tutto questo dunque vogliamo siano destinati i tanti soldi del Recovery Found:
economia circolare vera, non quella di inceneritori e cementifici, e una Giusta
Transizione Energetica che rispetti i territori, che dia alle comunità la possibilità di decidere come produrre la propria energia, che non dia più enormi sussidi alle fonti fossili dalle quali non potrà venire nulla di buono. Se sei parte del problema, non puoi essere parte della soluzione!

Per questo ci mobilitiamo il 24 aprile
TERRITORI SOLIDALI PER UNA BATTAGLIA COMUNE!

PROPONENTI Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero – Movimento Difesa del Cittadino – Osservatorio Borgogiglione – Gruppo Ecologista il Riccio – ISDE- Medici Per l’Ambiente – Comitato di via Protomartiri Francescani di S. Maria degli Angeli – Comitato Molini di Fortebraccio – Comitato Antipuzza Villa Pitignano Bosco Ponte Felcino e
Ramazzano – Comitato Inceneritori Zero – Comitato No Inceneritori di Terni – Rifiuti Zero Spoleto – Comitato Gubbio Salute Ambiente – Ecologicpoint – Comitato per la tutela ambientale della conca eugubina – Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud – Comitato per la Salvaguardia della salute e dell’ambiente di Fossato di Vico –
Comitato di Monteluiano – Comitato Soltanto la Salute – Comitato Rio Fergia – WWF Umbria – Zero Waste Italia