Niente treni, niente turisti! – Riceviamo dal Comitato Viaggiatori di Spoleto
“Buon giorno, mi spiace se le rispondo cosi in ritardo…ma ci sono sempre 1000 cose da fare !
La ringrazio per la proposta ma per una serie di motivi penso che sceglierò tra altre offerte … I motivi di cui parlo sono relativi agli spostamenti con mezzi pubblici ( in particolare treni)”.
“La ringrazio per tutte queste informazioni, l’offerta è molto allettante, il posto splendido, tuttavia devo riservarmi a confermare, in quanto il collegamento ferroviario da Firenze a Spoleto non è comodo, vi è 1 scalo a Foligno di oltre 1 ora”.
Questi turisti rinunciano a soggiornare a Spoleto perché mancano i collegamenti con le altre città della regione e con la capitale.
Il problema dei treni non riguarda solo uno sparuto gruppo di pendolari, il problema si ripercuote sull’economia della città.
Siamo stati ascoltati, eppure non abbiamo visto ancora nessuna soluzione. Tra di noi ci sono lavoratori e studenti, quelli ad avere meno voce sono i turisti. Se noi come cittadini abbiamo dei costi, i turisti dovrebbero essere considerati fonte di ricchezza.
Paradossalmente in estate registreremo un’ulteriore riduzione delle corse. 6 fermate Eurostar soppresse non bastavano.
A partire dal mese di giugno Assisi, Perugia, Firenze saranno mete pressoché irraggiungibili a causa della riduzione delle corse estive. Il danno per il turismo è senza precedenti.
Le lettere che avete letto, di cui manteniamo anonimi i dati, sono pervenute ad una giovane che da poco ha avviato un’attività di affitto per vacanza nel centro storico di Spoleto.
Spoleto, meta turistica per eccellenza, è anche la base ideale per visitare le più importanti città dell’Umbria, inoltre è situata a metà tra Firenze e Roma.
Gli americani, gli australiani, vengono e si accorgono che invece Roma è difficile da raggiungere e Perugia è fuori portata per una gita comoda. La mail del signore che rinuncia perché per vedere Assisi deve spettare 1 ora a Foligno è molto chiara e sconcertante.
Spoleto … città dell’arte, della cultura e della Natura. Il danno è per tutti i commercianti, i ristoratori e gli albergatori di Spoleto, che vedono calare le possibilità di guadagno, concentrate ormai in pochi periodi all’anno.
Come più volte espresso, noi come cittadini vorremmo contribuire a rendere migliore la nostra città garantendole dei servizi di base.
Non ci stanchiamo di affermare che occorre un piano lungimirante, fare sistema con le istituzioni regionali per una programmazione sistematica dei servizi. Chiediamo alla città di essere coesa e di partecipare.
Per questo a breve avvieremo una raccolta firme a partire dai commercianti e dagli addetti del settore turistico.
Per iscriversi al Comitato scrivi a: comitato.viaggiatorispoleto@gmail.com
www.comitatoviaggiatorispoleto.it
Comitato Viaggiatori Spoletini