MA E’ PROPRIO VERO CHE NOI ITALIANI SIAMO SPENDACCIONI?

SPESA PUBBLICA PER IL WELFARE, %DEL PIL 2008: CONFRONTO ITALIA ED EUROPA A 15

Sanità Italia: 7% del Pil

EU 15: 7, 7% del Pil

Media europea superiore

del 10% della spesa italiana

Non autosufficienza

(anziani e adulti disabili)

Italia: 1,6% del Pil

EU 15: 2,1% del Pil

Media europea superiore

del 31% della spesa italiana

Famiglia e maternità Italia: 1,3% del Pil

EU 15: 2,1% del Pil

Media europea superiore

del 61% della spesa italiana

Povertà Italia: 0,1% del Pil

EU 15: 0,4 del Pil

Media europea superiore

del 75% della spesa italiana

Osservando questi dati si può ben notare che il tasso di copertura a livello UE dei servizi per la popolazione anziana da parte del settore pubblico è ben maggiore che in Italia.  Alcuni esempi. Nel nostro Paese, solo il 3,3% della popolazione over 65 è beneficiario di servizi pubblici sanitari o socio-assistenziali, contro Paesi come Francia, in cui la percentuale supera il 12, o il Regno Unito, il 14. Il gap sembra incolmabile se si considerano i servizi domiciliari: la percentuale di beneficiari anziani si attesta in Svezia al 16, in Francia all’8, in Germania al 4. In Italia all’1. Allargando l’orizzonte, il risultato è che l’Italia spende nettamente meno nei settori della non-autosufficienza.. In questo quadro l’Umbria si è sempre contraddistinta per il carattere inclusivo e universalistico del welfare e per gli elevati standard garantiti, raggiunti attraverso il protagonismo del suo capitale sociale, infatti la nostra regione ha promosso pionieristicamente percorsi socio-sanitari con assistenza domiciliare integrata per la non autosufficienza e azioni di rete per la salute mentale e la disabilità che oggi, nel panorama italiano, pongono l’Umbria come riferimento di buona prassi.  Tornare indietro non è possibile, nonostante la crisi.  Impegnare il governo nazionale a promuovere l’integrazione socio-sanitaria e intercettare risorse europee dedicate alla non-autosufficienza e domiciliarità è la risposta, Per approfondire questi temi domani alle ore 18,30

su Teleterni

durante la trasmissione “Tre Punto Linea Punto”

Pietro Paolo Marconi

ha invitato:

dott. Sandro Corsi  – Presidente ACTL