L’OSSERVATORIO DI BORGOGIGLIONE NON SI RITIENE SODDISFATTO DI COME IL NOSTRO BLOG HA DATO CONTO DELLE LORO POSIZIONI NELLA VICENDA “PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE NELL’AREA DI BORGOGIGLIONE ” (a seguire) E CI CHIEDE DI PUBBLICARE INTEGRALMENTE IL LORO COMUNICATO. LO FACCIAMO BEN VOLENTIERI.

SUL PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE NELL’AREA DI BORGOGIGLIONE
A Perugia c’è stato stamane un vivace presidio, una trentina di persone, davanti alla sede
dell’ARPA, promosso dall’Osservatorio Borgogiglione in concomitanza con la riunione dei
rappresentanti delle istituzioni interessate al “protocollo di monitoraggio d’area della
discarica”.
I manifestanti hanno voluto così sottolineare il loro diverso punto di vista su Borgogiglione e
la complessa questione dei rifiuti in discarica, quello dei cittadini esposti in prima persona al
rischio ambientale e sanitario e ormai stanchi di sopportare da anni le negligenze di molti
amministratori locali e regionali.
In particolare, l’Osservatorio contesta il disimpegno sulla Valutazione del rischio per la salute
della popolazione esposta da parte dell’Azienda USL, assente anche oggi, e lamenta limiti sul
Piano della comunicazione e ritardi anche nella comunicazione delle informazioni e dei
risultati del monitoraggio (i dati sono fermi al 2012!). È lo stesso Piano d’Ambito dell’ATI2,
tuttora in vigore, a sollecitare “modalità organizzative che richiedono un sempre maggior
coinvolgimento degli utenti”.
L’Osservatorio chiede che l’Arpa si impegni poi per un monitoraggio straordinario delle
emissioni diffuse in atmosfera, stante la situazione eccezionale dei conferimenti di questi
ultimi anni e le evidenti difficoltà nella gestione quotidiana dell’impianto, come previsto.
Una delegazione è stata invitata a partecipare all’incontro ed ha quindi potuto ribadire i limiti
e le lacune del Protocollo sottoscritto il 23 maggio scorso, proprio alla vigilia delle elezioni
amministrative, pur ritenendo utile che si facciano finalmente degli approfondimenti
conoscitivi sulle matrici ambientali nell’area: l’Osservatorio aveva promosso e consegnato
nell’ottobre scorso una petizione in tal senso.
La delegazione ha apprezzato lo spirito di apertura dei dirigenti dell’ARPA e dei
rappresentanti istituzionali presenti, il nuovo sindaco di Magione e l’assessore di Corciano, e
ritiene che si possa ora andare avanti nel confronto per un miglioramento dell’intesa, avendo
sentito in precedenza anche la disponibilità in tal senso del nuovo assessore all’ambiente del
Comune di Perugia.
Si spera di poter arrivare a breve ad un “documento di alto profilo” condiviso da tutte le
associazioni civiche territoriali, che punti davvero alla tutela dell’ambiente e della salute dei
cittadini, in modo complessivo, e che definisca responsabilità ed impegni precisi delle