LISTE D’ATTESA: FACCIA A FACCIA MERCOLEDI’ 3 SETTEMBRE TRA LA PRESIDENTE MARINI E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI – LA RASSEGNA STAMPA E UN COMMENTO
http://rassegna.crumbria.it/pdf/647368.pdf IL CORRIERE DELL’UMBRIA
http://rassegna.crumbria.it/pdf/647369.pdf IL MESSAGGERO UMBRIA
http://rassegna.crumbria.it/pdf/647371.pdf NAZIONE UMBRIA
http://rassegna.crumbria.it/pdf/647282.pdf GIORNALE DELL’UMBRIA
A parole la disponibilità sembra tanta. Affidare alle associazioni che rappresentano i cittadini (“soprattutto quelle che veramente operano da tempo nel campo della sanità” sottolinea la Presidente) le attività di monitoraggio, controllo e informazione/educazione sulle liste di attesa.
Entro settembre le Aziende sanitarie e ospedaliere debbono predisporre i piani aziendali. “Vediamoli”: chiedono le associazioni. No, si, forse.
Comincia con apparente grande buona volontà e qualche incertezza di troppo l’incontro tra le associazioni umbre e la Presidente Marini accompagnata dai Direttori Generali (presenti: Legato, Orlandi, Casciari, assente giustificato Fratini ma al suo posto c’è Americioni).Grande attenzione alle proposte di Cittadinanzattiva , pur se con qualche permalosità sui rilievi critici.
Importantissimo l’accento sui PDT, i percorsi diagnostico terapeutici: non sarà più possibile che una persona operata al seno debba per un controllo aspettare dei mesi. Verrà direttamente prenotata nell’ambito del PDT.In tal modo si abolirà la fascia P (programmata) quella che genera gran parte dei ritardi.
Tutti d’accordo con noi che il CUP regionale deve offrire possibilità non imposizioni.Ci sono fondi per abbattere le criticità.
CUP MANAGER è un termine sbagliato (dice Duca): non sono manager ma operatori già in servizio che cercheranno di concentrarsi sull’eliminazione delle criticità.
Fateci proposte! dice la Marini.
Noi siamo pronti