La replica al nostro grido di allarme delle aziende che gestiscono i rifiuti in Umbria
-
REPLICA:
“GESTIONE RIFIUTI REGIONE UMBRIA”In merito alle dichiarazioni pubblicate sui quotidiani locali, in occasione della conferenza stampa del 16 Febbraio u.s. promossa da Cittadinanzattiva Umbria sulla gestione integrata regionale dei rifiuti, le principali società del settore operanti in Umbria, Gest Srl, ASM Terni, VUS SpA SOGEPU intendono replicare e chiarire fornendo un quadro esaustivo della situazione della Raccolta dei Rifiuti in Umbria ed in particolare sulla destinazione dei rifiuti indifferenziati.
Nella nostra regione, negli ultimi anni, si è registrato un progressivo aumento della percentuale di Raccolta Differenziata, con punte di eccellenza di alcuni comuni che hanno superato l’obiettivo del 65% ed anche il 70%. Di conseguenza la produzione dei rifiuti indifferenziati ha subito un consistente calo (negli ultimi 3 anni oltre il 20%) a testimonianza delle concrete iniziative intraprese ovunque nella direzione prevista dal Piano Regionale dei rifiuti. Rispetto alla destinazione dei materiali raccolti in maniera differenziata le aziende smentiscono che questi possano finire in discarica.Infatti, questi materiali raccolti in maniera differenziata costituiscono un importante risorsa economica nei bilanci delle società di gestione, che hanno dovuto sostenere ingenti investimenti sia in termini di contenitori, che di automezzi nonché di personale impiegato per far fronte all’estensione del “Sistema porta a Porta”. In questa direzione, i gestori si sentono sempre più impegnati per migliorare la qualità delle raccolte così da garantire i maggiori benefici economici dalla loro commercializzazione. Infatti, nel corso degli anni i recuperatori hanno stabilito soglie qualitative progressivamente sempre più elevate a fronte di incentivi, che via via si sono ridotti. I principali materiali che sono oggetto di raccolta differenziata vengono avviati al recupero attraverso le strutture previste dai Consorzi di Filiera Nazionali afferenti alle diverse tipologie di materiali. In particolare:
• Carta e cartone sono già avviati a recupero e riciclo attraverso il conferimento diretto in piattaforme autorizzate ed individuate dal Consorzio Comieco. Tali materiali subiscono un processo di valorizzazione, di commercializzazione e riciclaggio successivo negli stabilimenti industriali delle cartiere .
• Plastica, Vetro e metalli sia raccolti in maniera collettiva (raccolta multimateriale che singolarmente) sono avviati ai rispettivi consorzi di filiera COREPLA, COREVE, RICREA e CIAL attraverso impianti di riciclo-riutilizzo.
• Frazione Organica Umida da raccolta differenziata è valorizzata quale Ammendante Compostato Misto (terriccio per Agricoltura) negli impianti di compostaggio di qualità che nella nostra regione sono attivi a Perugia, Foligno, Orvieto Narni per la produzione di compost utile all’agricoltura eco-sostenibile.
• Legno attraverso la collaborazione con RILEGNO ed i suoi impianti di riciclo-riutilizzo
• RAEE per il recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche.Pertanto sarebbe veramente incomprensibile ed antieconomico per le aziende, dopo aver sostenuto costi elevati di ristrutturazione dei servizi, che i materiali raccolti invece di destinarli alla valorizzazione possano essere destinati in discarica con un’ulteriore aggiunta di costi.