LA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA HA SUPERATO IL 10 %. SE NE PARLA VENERDI’ A TRE PUNTO LINEA PUNTO
Ancora dati in negativo sulla disoccupazione in Italia. Gli ultimi dati Istat, il tasso è salito sopra al’10% . Si tratta del dato più alto dal gennaio 2004.
La relazione annuale della Corte dei Conti mette ancora l’accento sulla forte pressione fiscale del nostro paese ed una elevata evasione fiscale ed ancora in forte crescita la corruzione specialmente in sanità.
Ma quello che impressiona, ancora una volta, sono i giovani: uno su tre è senza impiego, con un tasso di disoccupazione al 31%. L’Italia figura tra i Paesi europei con la percentuale più elevata di under 25 alla ricerca di un impiego.
Secondo la Cgil il 2012, anche in Umbria, rappresenterà il punto più profondo della crisi economica e sociale che attraversa il Paese. Le condizioni occupazionali pure nella nostra regione sono “drammatiche”. In questo ultimo periodo abbiamo perso oltre 14 mila posti di lavoro, 20 mila sono i lavoratori interessati alla cassa integrazione, 10 mila dei quali a zero ore, i salari continuano ad essere inferiori del 9% rispetto alla media nazionale e i posti a rischio sono circa 10 milioni. C’è una pesante riduzione di risorse sul terreno del welfare e della coesione sociale. Anche in Umbria esiste il rischio forte che a pagare la crisi sia tutto il mondo del lavoro. Infatti, “il conto della crisi è pesante: tra il 2009 e 2011 sono fallite 33 mila imprese, per lo più aziende già fragili prima della recessione – commenta Gianandre De Bernardis, Ad di Cerved Group -”. E l’indagine trimestrale di Bankitalia rivela che le imprese italiane si aspettano un peggioramento della crisi economica nel 2012. Molti economisti mettono in dubbio la validità dell’euro.
Di questo argomento si parlerà
venerdì 8 giugno alle ore 18,30
su Teleterni
durante la trasmissione “Tre Punto Linea Punto”
Pietro Paolo Marconi
ha invitato:
l’Ing. Giacomo Porrazzini – Presidente Gepafin