INFORMAZIONE E ASSISTENZA AI CONSUMATORI E AGLI UTENTI Novità del 2016 : scompaiono la TASI sull’abitazione principale e i limiti all’utilizzo del contante fino a 3.000 euro; possibile ribasso delle bollette luce e gas
TASI Il 16 giugno 2016, quando i proprietari di immobili saranno chiamati alla cassa per l’acconto Imu e Tasi, ci sarà una significativa novità. Non si pagherà più, infatti, sull’abitazione principale in quanto la legge di Stabilità azzera la Tasi su 19,8 milioni di abitazioni principali, con la sola eccezione delle case di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9). Esentate anche fino a un massimo di tre pertinenze, una per categoria catastale: C/2 (soffitta o cantina), C/6 (box auto) e C/7 (tettoie). Dove il Comune l’aveva introdotta, è abolita anche la Tasi pagata dall’inquilino che affitta una casa come abitazione principale.
CONTANTE Più libertà di utilizzare il contante. A partire dal 1° gennaio 2016 si potrà pagare cash fino a 2.999,99 euro. La soglia in vigore fino al 31 dicembre 2015 era di 999,99 euro ed è stata introdotta dalla manovra salva-Italia del dicembre 2011. Le sanzioni previste vanno dall’1% al 40% dell’importo trasferito oltre il limite consentito, con un minimo applicabile di 3mila euro. In ogni caso, però, dal 1° gennaio resterà a mille euro la soglia per i money transfer e le Pa dovranno comunque pagare le somme (erogate a qualsiasi titolo) superiori a mille euro esclusivamente con l’utilizzo di strumenti telematici. Le modifiche introdotte dalla legge di Stabilità in questa materia puntano, però, anche a estendere l’obbligo per i commercianti e i professionisti di accettare pagamenti anche mediante carte di credito, oltre che di debito, tranne nei casi di oggettiva impossibilità tecnica. Inoltre dal 1° luglio 2016 l’obbligo di accettare pagamenti con moneta elettronica riguarderà anche i dispositivi di controllo di durata della sosta.
BOLLETTE DI LUCE E GAS Aggiornamento delle tariffe da parte dell’Authority per l’energia. All’orizzonte, secondo l’autorità di settore, si prefigura un doppio ribasso per le bollette di luce e gas. Per la famiglia-tipo, la bolletta dell’elettricità segna un calo dell’1,2%, mentre quella del gas una riduzione del 3,3%, con risparmi complessivi nei 12 mesi per quasi 60 euro. Dal 1° gennaio, inoltre, scatta la riforma del sistema di tariffazione dei consumi energetici. Le modifiche in arrivo prevedono un graduale abbandono della struttura progressiva delle tariffe e degli oneri elettrici, in cui il costo unitario del Kwh cresce per scaglioni all’aumentare dei prelievi. Al termine del processo, strutturato in 3 anni, la tariffa di rete e gli oneri di sistema, pari a oltre il 40% della bolletta, saranno uguali per tutti.
“Articolo pubblicato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Umbria denominato: informazione ed assistenza ai consumatori ed agli utenti 2013 – 3° intervento con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico”