Il Tribunale per i Diritti del Malato di Perugia ha incontrato l’Assessore Regionale alla Sanità

COMUNICATO STAMPA

 

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra l’Assessore Regionale alla  Sanità Francesco Rosi e il Tribunale per i Diritti del Malato (T.D.M.) di Perugia rappresentato da Miranda Parroni e Francesca Volpi.

La riunione era stata richiesta dal TDM di Perugia per sottoporre alla Regione le questioni più urgenti nella sanità perugina, in particolare sono state poste le seguenti emergenze:

1)      Carenza delle risorse umane infermieristiche

2)      Carenza di posti letto nell’Ospedale regionale

3)      Carenza di posti letto di rianimazione al Silvestrini

4)      Carenza di personale anestesista nell’Ospedale regionale

5)      Liste di attesa troppo lunghe per le prestazioni chirurgiche e diagnostiche

6)      Impossibilità di ricoveri in strutture residenziali, attivazione degli 80 posti letto del Seppilli.

Dall’incontro è emersa la disponibilità della Regione ad intervenire sui punti sollevati dal TDM di Perugia.

Nello specifico è stato rimarcato che la questione relativa alla carenza di posti letto ha origine da scelte di ordine nazionale, sulle quali le Regioni hanno una possibilità molto relativa di incidere, pertanto è necessario che le Associazioni dei Cittadini e le regioni chiedano insieme risposte adeguate al Governo.

Per quanto concerne invece la carenza di personale infermieristico è stato detto che il problema va risolto con la riorganizzazione di tutto il servizio, perché le risorse umane e professionali a disposizione sarebbero sufficienti se ben organizzate.

C’è stata poi piena condivisione sui problemi attinenti la carenza di posti letto nel reparto rianimazione e l’insufficienza di personale anestesista, sui quali si sta lavorando. Ugualmente si ritiene che quanto prima si possa attivare il Seppilli, dando così una risposta, almeno parziale, alla domanda di ricoveri in strutture residenziali.

Da ultimo è stata affrontata la questione delle liste di attesa per prestazioni chirurgiche e diagnostiche, questione annosa che per essere risolta ha bisogno dell’impegno di tutto il sistema della sanità e sulla quale si sta lavorando da tempo.

Il TDM di Perugia ha preso atto di quanto emerso dall’incontro con l’Assessore regionale e si è riservato di monitorare sul campo l’evolversi della situazione, riservandosi di assumere ulteriori e specifiche iniziative.