IL NUOVO VADEMECUM SULLE LISTE DI ATTESA DEL TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO – CITTADINANZATTIVA UMBRIA
LISTE DI ATTESA PER ESAMI-VISITE-INTERVENTI CHIRURGICI
Cittadina/o, dopo tante pressioni da parte del Tribunale per i diritti del Malato – Cittadinanzattiva, la Regione Umbria si è convinta ad agire sui tempi di attesa per garantire l’erogazione delle prestazioni e dopo proficui incontri è stato elaborato un piano che a breve dovrebbe ristabilire un giusto tempo di attesa per visite – esami – interventi chirurgici.
E’ un primo risultato che ci vedrà impegnati a collaborare con i CUP e parte attiva nel verificare trimestralmente gli obiettivi raggiunti.
PIANO DI AZIONE
– entro Dicembre 2014 dovranno essere riviste tutte le prenotazioni con tempi di attesa che arrivano al 2016 o 2017 per assorbirle con un surplus di lavoro ;
– ci saranno linee guida per i medici di base al fine di garantire l’ appropriatezza delle prescrizioni e ciò a garanzia delle reali priorità di tutti gli utenti ;
– i CUP prenderanno in carico (istituendo agende specifiche) gli utenti che non dovessero trovare posto nei tempi previsti e pertanto saranno richiamati nelle 48 ore successive ( in questa fase collaboreremo e vigileremo anche NOI);
– ci sarà “la presa in carico” con l’ elaborazione di Piani Diagnostico/Terapeutici e Riabilitativi per patologie specifiche, così che il cittadino non debba più occuparsene direttamente vagando nei vari distretti, ambulatori dei medici, ecc.con grosse perdite di tempo e denaro ;
– verranno istituite al CUP Agende riservate per ONCOLOGIA-DIABETE-BPCO-SCOMPENSO CARDIACO- PATOLOGIE NEFROLOGICHE (noi abbiamo chiesto particolare attenzione anche per CHIRURGIA PEDIATRICA E CARDIOLOGIA PEDIATRICA);
– sul CUP regionale abbiamo chiesto di mantenere le opzioni di erogazione all’interno della ASL di appartenenza, salvo disponibilità dell’utente alla scelta regionale.
L’impegno del Tribunale per i diritti del malato è anche rivolto a voi cittadini al fine di una collaborazione utile a tutto il sistema; possiamo farvi alcuni esempi :
– se rientrate nelle campagne di screening, aderite; se rientrate nella fascia di screening ma non siete mai stati chiamati, rivolgetevi al vostro medico di famiglia;
– se avete prenotato esami o visite al CUP e non potete presentarvi, avvisate in tempo utile, altri potranno usufruire di quelle date;
– ricordate che per una corretta diagnosi, non sempre è necessario sottoporsi ad esami invasivi.
In ogni caso il Tribunale per i diritti del malato è a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e, laddove fosse necessario, per verificare e tutelare ciò che è di diritto.