I POST DI SERAFINA – n. 3 del 21 NOVEMBRE 2014 – I pazienti non pazientano più
Pazienti per definizione, di nome e di fatto, i cittadini umbri non ce la fanno più a tollerare la situazione delle liste di attesa in sanità.
Si sa; lo abbiamo detto mille volte.
Ad agosto di quest’anno è uscita però una nuova delibera regionale che lancia un nuovo piano di contenimento delle liste di attesa; di nuovo grandi propositi di lotta agli eccessi, di controllo dell’appropriatezza delle prescrizione e di comunicazione con i cittadini attraverso le associazioni per i diritti dei malati.
Noi siamo fiduciosi (anche perché speriamo che le imminenti elezioni regionali stimolino tutti a far meglio, portando a casa qualche risultato) e garantiamo collaborazione.
Ma passano le settimane e… quello che i nostri volontari ci segnalano sono le continue disattenzioni e discriminazioni che ci era stato promesso sarebbero state eliminate.
Un episodio a nostro avviso gravissimo è accaduto a Spoleto la mattina di lunedì 17 novembre : una signora invalida con problemi di deambulazione, con un figlio gravemente ammalato, aveva avuto dal dottore, venerdì nel tardo pomeriggio, una prescrizione di ecodoppler per il figlio, con l’indicazione Urgentissimo. La signora non è riuscita ad andare al CUP di sabato, ( aveva l’altra figlia con la febbre e il marito paralizzato) e lunedì mattina quando si è presentata al CUP si è sentita dire che era troppo tardi: LA PRESCRIZIONE ERA SCADUTA in quanto i tre giorni previsti per le urgenze assolute sarebbero scaduti,secondo loro, lunedì 17 ignorando che il 16 era domenica. Inoltre le hanno detto che il computer non riconosce i giorni di festa e conteggia anche quello della prescrizione senza considerare che dopo una certa ora del pomeriggio il Cup è chiuso..
A nulla sono valsi gli interventi del TDM di Spoleto, le telefonate, le spiegazioni, il fatto che la signora avesse difficoltà a muoversi, ecc. ecc. : la signora è dovuta tornare dal suo medico, prendendo l’autobus, per farsi fare una nuova impegnativa.
Ieri invece ci hanno segnalato che la lista per le visite ad oculistica sarebbe nuovamente chiusa: SCUSATE, non è vietato per legge?
Possibile che le uniche alternative siano andare sui giornali o chiamare i carabinieri? non dovevamo collaborare?
Ma se non veniamo ascoltati quando segnaliamo i problemi, stiamo solo perdendo tempo.
Uhm…. la pazienza dei pazienti è davvero esaurita
SERAFINA
P.S. E poi l’asina sarei io!