I NUMERI DEL SEMINARIO DI FIESOLE DEL 5 E 6 SETTEMBRE
Partecipanti al seminario: n. 83
Schede riconsegnate alla segreteria: n. 67
Schede completamente compilate: n. 29
Schede parzialmente compilate: n. 38
Regioni rappresentate (Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche,Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria): n. 11
VALUTAZIONI DEI PARTECIPANTI AL SEMINARIO
Giudizi sulle varie voci | Valutazione sull’iniziativa seminariale | Valutazione sullo svolgimento del seminario | Altre osservazioni |
Critici | 1 (1,6 %) | 3 (5,6 %) | 4 |
Positivi | 24 (38,7 %) | 29 (53,7 %) | |
Molto positivi | 37 (59,7 %) | 22 (40,7 %) | |
TOTALI | 62 (100 %) | 54 (100 %) | 4 |
Alcune considerazioni sui numeri della tabella
Premesso che le valutazioni espresse sui due profili del seminario che erano stati proposti – l’iniziativa in sé ed il suo effettivo svolgimento – hanno registrato un bilancio più che buono, è opportuno cercare di leggere più analiticamente i risultati.
L’aver assunto l’iniziativa del seminario ha riscosso un numero di giudizi “molto positivi”, significativamente maggiore di quelli … soltanto (si fa per dire) “positivi”, e cioè: il 59,7 %, a fronte del 38,7 %.
I partecipanti che si sono espressi per iscritto sullo svolgimento del seminario – pur mantenendo una valutazione complessivamente lusinghiera – hanno invertito il rapporto fra giudizi “molto positivi” (40,7 %) e giudizi semplicemente “positivi” (53,7 %), a favore di questi ultimi.
Segno che il seminario, la cui riuscita – (oltre che dai punti di vista culturale, etico e politico) è fuori discussione da un punto di vista statistico – è apparso ad alcuni intercettare attese e, forse, perfino bisogni dei militanti di Cittadinanzattiva, ancor di più di quanto abbia risposto la sua realizzazione.
Tutto ciò ci conforta sull’appropriatezza dell’iniziativa e, allo stesso tempo, ci stimola ad interrogarci autocriticamente e con spirito costruttivo sulla prosecuzione delle azioni intraprese e sui possibili miglioramenti da apportare nell’organizzazione, nei rapporti e nella partecipazione.-
LE PAROLE DELLE SCHEDE
- L’iniziativa del seminario, in sé interessante, è importante per comprendere come si deve organizzare ed aprire un’associazione di consumatori.
- L’iniziativa del seminario è interessante anche per ampliare le conoscenze che ci servono nel nostro impegno e costituisce uno stimolo ad aumentare le nostre potenzialità.
- L’iniziativa del seminario è interessantissima, ma costituisce soprattutto un momento di riflessione per individuare quale sia oggi l’evoluzione della vita della nostra associazione e quali cambiamenti si dovrebbero attuare. Il seminario, nel suo svolgimento, ha offerto relazioni interessanti, piene di informazioni: un momento veramente importante.
- Il seminario è risultato istruttivo, e interessante: un momento di riflessione per il nostro lavoro futuro e per migliorare il nostro presente.
- Il seminario è stato interessante, soprattutto per riflettere su quello che stiamo facendo attualmente e sui cambiamenti che dovremo affrontare.
- L’iniziativa del seminario – necessaria ed opportuna – ha risposto all’esigenza di un momento di riflessione. Qualche relazione è stata eccessivamente lunga e talmente piena di punti su cui riflettere, che è stato difficile apprezzarle nella loro interezza.
- Relazioni sufficienti. Interventi un po’ troppo lunghi, con concetti ripetuti più volte. Spesso, alcuni intervengono più volte condizionando e monopolizzando l’uditorio. Più razionalizzazione dei tempi degli interventi e delle relazioni. Un po’ più di riguardo verso le persone, facendo interventi meno di rappresentanza.
- L’iniziativa è stata necessaria e positiva. Lo svolgimento del seminario è stato positivo, ma sarebbe stato utile avere meno relazioni e più brevi.
- Moltiplicare gli incontri di questo tipo.
- L’iniziativa è stata interessante e positiva. Gli interventi sono stati oculati e mirati. Inviare materiale per divulgazione alle assemblee della mia regione.
- L’iniziativa è stata ottima, innovativa e opportuna. Lo svolgimento del seminario è stato ampio, per argomenti ed idee.
- Preferirei relazioni più brevi e sintetiche.
- Il seminario è stato bene organizzato, ma gli interventi avrebbero dovuto riguardare di più la realizzazione pratica dei nostri progetti e meno l’enunciazione dei principi. Relazioni più brevi: massimo 15 minuti (una sintesi), poi, distribuzione del testo completo ai presenti. Altrimenti è difficile tenere sempre desta l’attenzione.
- Proseguire con iniziative simili, coinvolgendo sempre più il territorio, le regioni e il nazionale!!!!
- Il seminario è stato interessante in tutti i temi trattati. Da tempo non assistevo ad una così ampia discussione politica e scientifica di argomenti ed esperienze. Sicuramente positivo lo svolgimento del seminario, per i temi trattati ed il tempo a loro dedicato, con rigore ma anche offrendo opportunità di confronto. Ringrazio tutti gli organizzatori per l’esperienza positiva, la vostra capacità organizzativa ammirevole e, spero, continuativa. Consulto spesso i vostri siti.
- Credo sia stata una buona iniziativa per fare il punto della situazione e discutere le carenze del movimento: carenze e pregi … Dalle varie discussioni sentite, credo che di lavoro da fare ce ne sia abbastanza: si possono migliorare molte cose che mi sembra non funzionino molto bene. Mi pare di aver percepito che le decisioni di Cittadinanzattiva vengono prese da poche persone, che poi, le trasmettono alle varie sedi, ma senza consultare mai le stesse. Forse, sarebbe il caso di farlo: credo si chiami democrazia. Le varie sedi regionali sono a contatto con le esigenze dei cittadini e sanno di cosa essi hanno davvero bisogno. Un movimento è composto da tutte quelle persone che ne fanno parte. Il programma di esso deve essere deciso da tutti.
- È importante aver attivato la rete interregionale per lo scambio di buone pratiche e aver allargato il fronte delle tematiche. Buona la sequenza: teoria, buone pratiche. È mancato il tempo (una mezza giornata in più) per lavorare in gruppi tematici e, poi, riportare in assemblea plenaria. Fare incontri tematici frequenti fra regioni del centro Italia.
- Senz’altro positiva e costruttiva l’iniziativa del seminario, soprattutto in questo particolare momento storico ed in queste contingenze economiche e sociali, in cui tutti, a tutti i livelli, siamo chiamati ad interpellarci sui motivi del nostro agire sociale, sia sotto il profilo del proprio impegno personale che sotto quello che rientra nell’ambito di un movimento/organizzazione. Positivo anche lo svolgimento del seminario, sia per aver fornito ampi spunti sugli obiettivi del movimento, sia come mezzo per confrontarci su esperienze e pratiche.
- Il seminario ha risposto in gran parte al disagio di noi volontari, in seno all’associazione/movimento di Cittadinanzattiva, ingessata a livello nazionale. Congruo il programma delle due giornate. Grazie agli organizzatori. Non soddisfacente il dibattito, per una certa astrattezza e genericità, forse dovuta alla tarda ora, durante il primo giorno.
- Buona l’iniziativa, anche se poco partecipata. Lo svolgimento del seminario è da ritenersi buono per alcune relazioni, prolisso in altre.
- Iniziativa lodevole e interessante. Riterrei opportuno selezionare maggiormente gli argomenti in discussione, forse troppo eterogenei.
- Molto interessante nel suo complesso, il seminario è risultato necessario per comprendere le diverse problematiche attuali e ricercare un rinnovamento ad ogni livello.
- Alcune relazioni sono state troppo ampie e prolisse. Molto interessanti gli interventi nel dibattito, dai quali trapelava la passione per questa attività di volontariato. È auspicabile che iniziative di questo genere siano realizzate in luoghi facilmente raggiungibili, anche con il treno.
- Poiché partecipo da poco a Cittadinanzattiva, ho trovato illuminate e stimolante l’iniziativa del seminario. A parte la lunghezza eccessiva di alcuni interventi, la mia valutazione è nel complesso positiva. Gradirei più spazio al dibattito fra gli iscritti.
- Ottima iniziativa. Ne vanno organizzate di più. Sono un’occasione di conoscenza, di stimoli, di crescita personale collettiva. Buona l’organizzazione. Alcune relazioni troppo lunghe e alcune fuori tema. Mi piacerebbe trovare più spazio al dibattito, che è una fonte di conoscenza fondamentale e uno scambio di esperienze molto utile a tutti. Buono il livello complessivo, per la chiarezza e la profondità delle relazioni. Seminari del genere andrebbero organizzati anche localmente, nei diversi territori, seppure in forme ridotte.
- Una fase importante, di riflessione e approfondimento degli obiettivi e dei contenuti culturali ed operativi del Movimento. Un’iniziativa interregionale, che introduce un nuovo modello di democrazia, in cui la componente propositiva è ricondotta alla base. Da questi momenti, dovrà partire una nuova modalità aggregativa e propositiva.
- Ottimo lo svolgimento del seminario. Se possibile, farlo diventare un appuntamento annuale.
- Qualificato lo svolgimento del seminario, anche se con troppi temi e poco tempo per trattarne. Dare seguito con momenti monotematici.
- Vivi complimenti.
- Buona iniziativa, da riproporre un paio di volte l’anno. Buono anche lo svolgimento del seminario. Alcuni interventi (per me) troppo lunghi e, qualche volta, non inerenti all’iniziativa.
- Un’idea ottima. Offrire occasioni di approfondimento e di discussione, in questo momento, è una cosa necessaria e giusta. È stata un’occasione di crescita, con momenti alti di riflessione collettiva e personale.
- Iniziativa stimolante, indispensabile per tutto il Movimento, ricca di contenuti concreti. Approfondire il tema della riforma del Movimento, magari in un seminario a parte. Spero che, a conclusione del seminario, emergano delle proposte concrete a disposizione di tutto il Movimento. Bravi gli organizzatori ed i partecipanti. Questa è Cittadinanzattiva: quel movimento dove ciascuno, a prescindere dal ruolo, si assume le proprie responsabilità ed il proprio potere di migliorare la società.
- Iniziativa molto utile, in questo momento. Mi sembra che l’obiettivo che si proponevano gli organizzatori sia stato raggiunto.
- Ripetere più spesso questa iniziativa.
- Da neofita, non ho termini di paragone con cui confrontare l’iniziativa del seminario. Mi limito ad osservare che ho trovato interessati le linee guida che il Movimento si propone di seguire per il futuro, non dimenticando le “radici dell’erba” territoriali, dalle quali ha origine. Ho apprezzato e condiviso entusiasticamente l’intervento del dottor Giustino Trincia. Personalmente, grazie per quanto ho potuto apprendere. È stato praticato il metodo democratico: chiunque voleva parlare ne ha avuto la possibilità.
- Ho trovato positiva l’iniziativa. Le linee guida sono state illustrate egregiamente e si è valorizzato, nonché concretizzato ed attuato, il concetto della democrazia. Dagli obiettivi all’azione, ci si è un po’ persi. Interventi troppo prolissi su basi teoretiche. Ho apprezzato maggiormente il prosieguo dei lavori della domenica, durante i quali si è avuto modo di toccare con mano ciò che è stato effettivamente realizzato, confrontando le problematiche di varie regioni.
- Prima giornata: giornata politica, non inerente a Cittadinanzattiva. Seconda giornata: piena di contenuti ampiamente condivisi.
- Ottima iniziativa, perché consente un costruttivo confronto e un ampliamento della conoscenza. Auspico che questo tipo di iniziative assuma una sua periodicità, perché non rimanga un incontro isolato.
- Ottima iniziativa. Accrescere il coinvolgimento degli intervenuti. L’esperienza ci porterà all’eccellenza. Presentare in anticipo i contributi sui quali si discuterà: la discussione così potrà essere più partecipata.
- Ogni incontro è uno scambio e arricchimento e sono grata agli ideatori. Della giornata del 5 settembre volevo fare un grafico di picchi alti e bassi. Democrazia è anche questo ma alcuni interventi sono stati una flebo di sofferenza. Il 6 settembre finalmente si è lavorato costruttivamente e mi si è allargato il cuore. Grazie. La miseria di chi soffre / è la testimonianza / della cattiveria / e dell’egoismo di tanti. / E’ assurdo chiedere / ad altri di cambiare / dato che è già molto difficile / cambiare noi stessi / e le nostre miserie umane. / Lanciare pietre è facile / più difficile è non farlo / e dunque essere cittadino / attivo e costruttivo/ è faticoso – molto! / Ma vuoi mettere quanto lo sia/ se non lo fai e digerisci-subisci / passivamente i rospi / della burocrazia e inettitudine?
- Seminario dalle due facce: prima giornata, troppo politico-ideologica. Cittadinanzattiva deve sì fare politica ma apartitica. Seconda giornata: un bell’esempio di “laboratorio di idee”: esattamente ciò che mi aspetto da giornate d’incontro come queste, che non devono essere più né “anomale”, né “inedite”, ma di crescente frequenza e di partecipazione, per condividere azioni utili alla collaborazione ed integrazione fra le regioni. Lavoriamo e lavoriamo insieme!
- Troppa teoria – Poche proposte concrete su cosa fare e come – Troppa politica (lo Statuto non lo prevede).
- L’iniziativa del seminario e lo stesso seminario, per essere la prima volta, sono ottimi. Dare continuità.
- Ottima organizzazione sul piano dell’ospitalità e del servizio. Seminario intenso, ma positivo, e straordinariamente interessante. Dedicare più attenzione ai tempi dei relatori può migliorare l’apprezzamento dell’iniziativa.
- Mi auguro che questo seminario possa essere il primo di molti altri, ma monotematici e più operativi.
- L’iniziativa del seminario è stata opportuna perché viene a colmare un vuoto di riflessione.
- Avrei preferito più spazio per il dibattito.
- C’è un vecchio detto “libertario”: “creare il nuovo sotto il guscio del vecchio”. Questo seminario ha costituito un esempio lampante di questo detto. Finalmente una fiamma si è accesa. Vorrei poter elaborare, insieme ad altri, strategie di comunicazione creativa.
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