GIORNATA DI FORMAZIONE del PROGETTO AUDIT CIVICO IN UMBRIA: la DIREZIONE REGIONALE SANITA’ E SERVIZI SOCIALI e CITTADINANZATTIVA INCONTRANO I CITTADINI CHE REALIZZERANNO L’AUDIT CIVICO IN UMBRIA
Martedì 2 marzo dalle ore 9,30, presso la Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbra a Perugia si è tenuta la
presentazione ufficiale del progetto “Audit civico, con gli occhi del Cittadino”. L’iniziativa, promossa dalla Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali ed in particolare dal Servizio di Accreditamento e Valutazione di Qualità in collaborazione con Cittadinanzattiva, ha dato il via a quello che sarà uno strumento che si propone l’obiettivo di conoscere e migliorare la qualità dei servizi sanitari pubblici della Regione Umbria attraverso il contributo dei cittadini. L’incontro è stato aperto dagli interventi del Dr. Antonio Perelli, Dirigente del Servizio di Accreditamento e Valutazione di Qualità e dalla Dr.ssa Anna Rita Cosso Segretaria Regionale di Cittadinanzattiva Umbria.
Il Dott. Perelli ha spiegato come siano in atto da tempo scelte istituzionali che tendono a sviluppare la consapevolezza ed il coinvolgimento del cittadino utente/paziente nei percorsi assistenziali sanitari e socio-sanitari come nel caso dell’Empowerment del cittadino e dell’Audit Civico che è inserito tra gli obiettivi del PSR 2009-2011. “L’Audit civico, già attuato in altre regioni italiane” ha sottolineato la Dr.ssa Cosso, “riconosce come sia fondamentale la centralità del cittadino nelle questioni che riguardano la salute pubblica. La partecipazione dei cittadini è infatti una risorsa essenziale…”.
Hanno inoltre condotto la formazione dei volontari la Dr.ssa Carla Mariotti psicologa, coordinatrice regionale dell’Audit civico, e le dottoresse Michela Liberti e Rosapaola Metastasio, coordinatrici nazionali del progetto di Cittadinanzattiva. I cittadini e gli operatori sanitari che hanno aderito al progetto hanno mostrato entusiasmo, volontà ad impegnarsi e soprattutto un profondo senso di comunità. Saranno loro i protagonisti che entreranno nelle strutture sanitarie per osservare, dialogare con i responsabili ed elaborare proposte di miglioramento.
I requisiti per il raggiungimento degli obiettivi ci sono tutti, entro ottobre i risultati saranno raccolti e pubblicati. Si passerà quindi ad eventuali azioni correttive capaci di garantire i livelli minimi di qualità delle prestazioni ed alla formulazione delle “Carte dei Servizi”, strumento di riferimento nel rapporto tra Struttura Sanitaria ed utente.