E la parola d’ordine diventò: TRASPARENZA
POLITICI E FUNZIONARI:SANZIONI PRO TRASPARENZA ( DA IL SOLE 24 ORE)
A 23 anni dalla Legge 241/90 che sanciva il diritto di accesso dei cittadini ai dati della Pubblica Amministrazione, arrivano oggi, dopo innumerevoli leggi e leggine, due decreti legislativi che sembrano voler ribadire con forza questo diritto, sanzionando energicamente chi dovesse disattendere queste norme. Grazie anche allo sviluppo del web che, teoricamente, avrebbe reso tutto più facile.
Ma chi vigilerà?
Noi certamente: e infatti, dopo il Laboratorio sulla trasparenza della PA di Città di Castello, sono partiti i Laboratori anche a Corciano, Perugia e Spoleto.
Tutti a controllare i siti della pubblica Amministrazione per vedere se le vecchie (nuove) norme saranno finalmente appliacte.
Tutto on line: le consulenze, i bandi, i contributi, gli incarichi, gli affidamenti in economia, redditi dei politici, incarichi esterni dei dipendenti, ecc.
Perché solo un’Amministrazione trasparente, può essere impermeabile alla corruzione e all’illegalità.
Pubblico il patrimonio di politici e dirigenti statali (da Il Messaggero)