“SPRE.K.O.:è giunta l’ora” – Raccolta firme per la realizzazione di un centro anziani ad Orvieto nel contenitore dell’ex ospedale
Pensando al tempo che è passato e che continua la sua corsa, ragionavo sulla panchina appena messa a dimora dal nuovo sindaco in via Malabranca in un angolo piacevolmente ventilato,con il concittadino Talanti sulle problematiche degli anziani e sulla necessità ormai non più rinviabile di aprire ad Orvieto un centro , che potrebbe essere realizzato nel contenitore ex Ospedale. Il sig Ivo conveniva con me che la necessità di essere aiutati a continuare a vivere una vita dignitosa è divenuta prioritaria, per quegli anziani che per vari motivi non hanno il supporto di una famiglia,dovuto talvolta, anche agli impegni lavorativi dei figli o nipoti o per residenze inadeguate. Chi può permettersi una badante,con costi che superano i mille euro,continua,ma con difficoltà a rimanere nel proprio contesto abitativo pur incontrando notevoli difficoltà; i “più fortunati” appunto rimangono in famiglia,ma con oggettivi problemi di assistenza continuativa (nel caso di non autosufficienti) altri, riescono ad ottenere un ricovero presso strutture protette a volte convenzionate,dove comunque la retta varia tra i mille e settecento ai duemila ottocento euro, a seconda della gravità delle condizioni di salute. Ora senza entrare nei dettagli ,vorremmo solamente ricordare a chi ci amministra che pensare ai nostri “vecchi” che poi sono i nostri parenti più stretti è un gesto di civiltà, costituisce un dovere per tutti in quanto prima o poi il problema che sembra lontano, potrà invece interessarci da vicino.”Il palazzo della salute” è proprio nel contenitore ex ospedale che deve essere realizzato,già di proprietà pubblica rappresenta il luogo ideale dove inserire tutti i servizi socio sanitari e fare una residenza assistita, oltre ad un diurno; gli spazi non mancano e si potrebbe ipotizzare che nel centro trovino anche sviluppo altre attività in collaborazione con privati. Le risorse per la realizzazione del progetto possono essere trovate nelle alienazioni dei beni ora di proprietà della regione,ma che un tempo appartenevano alla città Orvieto. INVITIAMO IL SINDACO AD APRIRE UNA DISCUSSIONE QUANTO PRIMA SULLA IPOTESI PRESENTATA
Gianni Pietro Mencarelli (resp. TDM-Cittadinanzanzattiva Orvieto)