Costruire nuove condizioni per le politiche ambientali in Umbria.
Il Forum degli stakeholder di ARPA UMBRIA costituisce un momento cruciale per la costruzione di una nuova governance per le politiche ambientali in Umbria.
Il reperimento e la diffusione delle informazioni sullo stato dell’ambiente è il nucleo della mission di ARPA, l’Agenzia di protezione ambientale dell’Umbria; ora, se il sapere civico viene preso in considerazione , ritenuto attendibile e posto in condivisione ; se le informazioni tecniche che ARPA fornisce vengono comunicate e messe a confronto con i saperi civici in un ambiente condiviso; se il governo regionale nella costruzione della politica ambientale attinge veramente a questo nuovo ambiente carico di informazioni e saperi, allora stiamo veramente costruendo qualcosa di nuovo per l’ambiente in Umbria.
Oggi grazie alle nuove tecnologie sono aumentati in modo esponenziale gli scambi di informazioni tra i cittadini; i nostri aderenti normalmente “postano” su facebook o twitter le immagini dei bordi delle strade bruciati dai diserbanti, delle attività agricole non corrette con abuso di pesticidi, delle discariche abusive, e così via. Ma tutto questo fiorire di informazioni rischia di rimanere nel mondo virtuale degli amici di facebook e non diventare mai sapere civico, con una sua dignità e credibilità. Operazioni residuali, condannate alla frustrazione. Ecco, l’operazione che Walter Ganapini, nuovo Direttore Generale di ARPA UMBRIA, sta portando avanti con il Forum degli stakeholder (che riunisce i portatori d’interesse sulle tematiche ambientali, dalle associazioni ambientaliste e dei consumatori a Confindustria) vuole appunto costruire un ambito nuovo , non uno sfogatoio o un ring per risse tra interessi contrapposti, ma un luogo di pensiero comune e costruzione di nuove visioni.
La credibilità e la storia di un uomo come Walter Ganapini sono la garanzia del valore di questo processo.
Non è un mistero per nessuno che noi siamo fortemente critici verso le politiche ambientali della Regione Umbria, di cui la mala gestione dei rifiuti costituisce esempio e apoteosi.
Qualunque sia il nuovo governo regionale dell’Umbria, che nascerà dalle elezioni di maggio, avrà a disposizione uno strumento nuovo, un management capace e motivato e gente disponibile al confronto. A quel punto cambiare le politiche ambientali dell’Umbria sarà solo questione di volontà.
Anna Rita Cosso, segretaria regionale Cittadinanzattiva Umbria.