CONGRESSO NAZIONALE CITTADINANZATTIVA Inclusoio DOCUMENTO POLITICO
L’Assemblea plenaria del Congresso nazionale di Cittadinanzattiva riunita a Fiuggi Terme dal 26 al 29 maggio 2016:
– PRESO ATTO dei documenti congressuali e dei contributi provenienti dai congressi regionali e dalle Reti e dalla segreteria generale allargata;
– ASCOLTATA e condivisa la relazione del Segretario Generale uscente Antonio Gaudioso;
– TENUTO CONTO dell’ampio confronto avvenuto in sede congressuale che ha messo in evidenza temi emergenti quali “disuguaglianze,sprechi,emergenza ambientale e diritti”;
Il Congresso accoglie la sfida ad andare oltre i propri spazi e modelli tradizionali di Movimento e associazione, intercettando la cittadinanza attiva all’esterno di sé, andando oltre, valorizzando al contempo lo strumento di analisi e valutazione “Valere” realizzato dalla Fondazione per la Cittadinanza Attiva per rendicontare circa l’impatto della nostra azione e misurare la capacità effettiva di incidere sulla realtà.
Impegna la Direzione Nazionale,la Segreteria Generale e il Movimento a tutti i suoi livelli a mettere in campo azioni volte a sostenere la diffusione su tutto il territorio nazionale delle forme di Sussidio di cittadinanza, a partire dalle esperienze già realizzate in diverse Regioni, promuovendone altresì l’uniformità.
Risulta anche di primaria importanza, per recuperare il senso costituzionale della pena, promuovere una idea di giustizia riparativa creando una stretta collaborazione con gli operatori del settore e il tessuto sociale esterno. Questo affinché abbia successo l’obiettivo di reintegrazione della popolazione carceraria.
Sui temi specifici oggetto dell’assise congressuale si specifica quanto segue.
Disuguaglianze
Il Congresso, a partire dalla consapevolezza circa la dimensione planetaria delle disuguaglianze economiche (dove una finanza dissennata fa sì che 63 famiglie posseggano la ricchezza equivalente a 3 miliardi di persone):
– visti i numeri imponenti forniti dall’Istat circa 1 milione di bambini in condizione di povertà in Italia;
– appurato che per la prima volta da 40 anni si è accorciata di alcuni mesi la speranza di vita degli italiani, con enormi dislivellli tra il Nord e il Sud del Paese;
– considerato che siamo l’unico Paese Europeo che non abbia una protezione universale contro il rischio povertà e verificato il dramma della mancanza di lavoro che potrebbe mandare perdute generazioni di giovani.
– considerata la perdurante grave crisi economica mondiale, e che le disuguaglianze non riguardano più le sole fasce fragili della popolazione ma bensì una parte sempre più ampia dell’intero corpo sociale.
– Considerato che l’Europa è diventata la casa delle barriere e non dei diritti, e che le sue politiche monetarie non riescono più a raggiungere in senso positivo l’economia reale,
Impegna il Movimento
ad incrementare la propria presenza anche sul fronte della politica europea, perché la funzione della UE sia rivolta alla diminuzione delle disuguaglianze di ogni tipo, ed a una strategia di contrasto efficace alla recessione economica, nonché ad una accoglienza e integrazione reale nei confronti dei migranti.
Impegna altresì Cittadinanzattiva a caratterizzare le proprie attività a difesa del Servizio Sanitario nazionale come lotta alle disuguaglianze, perché tutti possano avere accesso agli stessi servizi senza la necessità di dover pagare per ottenerli, o dover migrare da una zona all’altra del Paese per usufruirne.
Chiede inoltre al Movimento di impegnarsi a tutti i livelli istituzionali per garantire il diritto all’accesso immediate ai beni di prima necessità, come cibo, alloggio, vestiario e assistenza sociale, senza distinzione di sesso, razza, nazionalità, religione, appartenenza politica.
Lotta agli sprechi
Il Congressso decide di proseguire in una strategia di grande respiro che unisca tutte le attività sul tema, come l’impegno per il riuso degli spazi abbandonati, quello contro lo spreco alimentare e lo spreco in sanità. In particolare il Congresso stabilisce di proseguire nella lotta contro quelle che sono alcune delle più gravi cause di spreco di risorse in Italia, e che bloccano oramai da anni lo sviluppo del Paese e l’erogazione di servizi: l’illegalità e la corruzione.
Il Congresso ribadisce il ruolo di Cittadinanzattiva come presidio di legalità, alla luce della presenza in molti processi nei quali siamo stati riconosciuti come parte civile, tra cui il noto processo Mafia Capitale.
Diritti
Il Congresso ribadisce che un nuovo modello di società non può che partire dai diritti dei cittadini; I diritti economici sono importanti, ma senza diritti di cittadinanza sarebbero del tutto insufficienti. Promuove inoltre, a tutti i livelli istituzionali, l’approvazione e applicazione di norme tese a garantire, in via prioritaria, diritti esigibili in material di: bisogni sanitari (quali cure, visite, esami e assistenza alla persona), nonché il rispetto dei LEA quale criterio generale di tutela dello stato di salute del cittadino. In tal senso l’impegno contro lo scandalo dei tempi di attesa per le prestazioni e il crescente obbligo alla compartecipazione dei cittadini nella forma di ticket e superticket o ricorso alla spesa privata al fine di aggirare le inefficienze, costituisce obiettivo prioritario del Movimento.
Chiede al Movimento a tutti i livelli di mettere a punto una strategia complessiva di intervento volta a dare maggior tutela ai minori nei processi e nei luoghi educativi e aggregativi, anche attraverso l’impegno nella formazione, selezione e valutazione degli operatori. Chiede inoltre di porre al centro delle proprie politiche il tema della finanza pubblica in relazione alla crescente privatizzazione dei servizi, promuovendo il ruolo dei cittadini come soggetti attivi nel controllo della allocazione delle risorse, della gestione dei servizi e nella valutazione della qualità.
Impegna la Direzione Nazionale a progettare e realizzare mezzi di comunicazione digitale volti a migliorare l’accesso all’informazione da parte dei cittadini e a rendere gli stessi protagonisti di queste nuove modalità, fornendo al contempo linee guida per una presenza omogenea del Movimento nell’utilizzo degli stessi.
Emergenze Ambientali
Il Congresso, ben consapevole della drammaticità del cambiamento climatico, così come evidenziata dalle relazioni congressuali, (“ogni anno diventa più caldo di qualsiasi altro anno precedente nella storia” è stato detto), impegna la Segreteria Generale e la Direzione Nazionale a predisporre una strategia finalizzata a intensificare la propria azione in tema ambientale, nel solco di quanto già realizzato ad esempio con il programma SpreK.O.
Per contribuire alla riduzione dell’impatto delle emergenze ambientali occorre incrementare una diffusa ed efficace presenza sul tema, ritenendo che esso possa divenire prioritario nella programmazione futura, con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile e all’economia circolare, alla riduzione degli sprechi, alla qualificazione della filiera dei rifiuti, al riuso, specialmente attraverso un’azione di coordinamento con le altre organizzazioni già operanti sul territorio.