Comunicato di Cittadinanzattiva sul problema delle infezioni ospedaliere a Perugia
Abbiamo più volte cercato in questi mesi , insieme ad altre associazioni dei consumatori (come ACU, MDC e Confconsumatori) di aprire un canale diretto di dialogo con la Direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia su quelle che ci venivano segnalate e ci apparivano le maggiori criticità del Santa Maria della Misericordia di Perugia .
Purtroppo ci è stato risposto solo sbandierando tranquilizzanti dichiarazioni alla stampa.
In questi giorni il tema delle infezioni ospedaliere ha fatto irruzione prepotentemente sulla scena con gli esposti denuncia di alcuni parenti di persone decedute a seguito della contrazione di serie infezioni nell’ospedale di Perugia.
Sappiamo tutti che le infezioni ospedaliere si combattono con scelte organizzative e comportamenti individuali che vanno tenacemente perseguiti e sostenuti ; ciò non sempre è accaduto e accade.
Abbiamo avanzato seri dubbi in più occasioni sulla commistione di percorsi che andrebbero tenuti separati, sulle problematiche della sanificazione, su ascensori per i malati utilizzati in modo non esclusivo, sulle serie criticità del reparto di rianimazione a seguito dell’accorpamento degli ospedali.
Stiamo ancora aspettando di poter incontrare i dirigenti di questa Azienda ospedaliera e di raccontare loro quello che i malati e i parenti ci segnalano ogni giorno nella sede del Tribunale per i diritti del malato e delle associazioni dei consumatori.
L’eccellenza non è uno slogan; deve essere una scelta quotidiana.
Anna Rita Cosso
Segretaria Regionale
di Cittadinanzattiva dell’Umbria
Sara Pievaioli
Responsabile di
Cittadinanzattiva di Perugia