CEMENTO E ACQUA E ALLAGAMENTI ! Lettera aperta al Sindaco di Corciano
Gentile signor sindaco,
nel suo comunicato stampa della scorsa settimana,in risposta alla nostra petizione per salvaguardare la parte boscata della collina il Monte-Girasole, rispondeva con una domanda che nascondeva a nostro avviso una malcelata irritazione:
“Ma quale cemento?”
Malcelata irritazione perché, riteniamo, rispondere ad una richiesta di centinaia di cittadini,(si perchè la petizione stà raccogliendo ancora per questo mese, molte adesioni ), in questi termini è a nostro avviso inopportuno e inadeguato. Ma anche rispondere, alla richiesta di documentazione, da parte degli uffici regionali, (che hanno istruito prontamente la nostra petizione) , che questi sono sul sito web, è istituzionalmente a nostro avviso inqualificabile.
Ma non è questo che ci interessa.
Stanotte, per la seconda volta in due anni, immaginiamo , sarà stata svegliata a notte fonda, per firmare una seconda ordinanza. ( dopo quella del 2010) per chiudere la S.P. 317 a Solomeo per allagamento.
Allagamenti che interessano anche gli insediamenti produttivi qui, come immaginiamo a Mantignana, almeno così è successo nel 2010!
Abbiamo tentato di farLe presenei in varie occasioni, le scelte urbanistiche sbagliate che si sono susseguite in questi anni,sino ad oggi, a livello comunale,facendo anche proposte per invertire questa tendenza negativa, ma senza esito alcuno.
Cemento e acqua e allagamenti! Signor Sindaco producono le scelte urbanistiche di questo comune!
L’aver pianificato e permesso la cementificazione con edifici residenziali e produttivi, in ogni dove, ad Ellera, come a Chiugiana, al Girasole come a Taverne, ma è più semplice dire in ogni angolo del comune ( su questo ritorneremo nei prossimi giorni) e conseguentemente bitumato per le necessarie strade e parcheggi, è una delle cause di questi eventi.
Ettari e ettari di terreno che non assorbono più la pioggia (perchè cementificati e bitumati), assoluta mancanza di studi idraulici, progetti e interventi per casse d’espansione, per una regimazione dei corsi d’acqua che attraversano la nostra pianura, questo producono!
Allagamenti e danni ai cittadini come alle imprese produttive!
Se poi a questo, si aggiungono scelte che riteniamo irresponsabili, come l’aver derogato nel Piano Regolarore Generale vigente, alla distanza di edificazione dai torrenti, (art. 25 NTA p.strutturale- ), passando da 30 metri (comunque insufficiente a nostro avviso) come la legislazione regionale prevede sino a 10 metri!, come se un torrente fosse un marciapiede o una recinzione, si chiude il cerchio!
Cerchio del danno e beffa collettivi!, si perchè poi i danni di queste scelte dissennate, che producono allagamenti e frane,alla prima notte di pioggia, li paghiamo tutti noi cittadini!Vedi contributo regionale di 412.000 euro elargito nel 2010 ,per i danni dei precedenti allagamenti! , mentre non conosciamo le spese che il comune ha sostenuto nel 2010 e quelle che sosterrà, nei prossimi giorni, sottraendoli a chissà a quali servizi!
Abbiamo sollecitato in varie sedi una radicale variante del Piano Regolatore Generale, che fermi la cementificazione, per non rendere ancor più devastanti i riflessi di fenomeni naturali , che rientrano nella ordinarietà, sul territorio comunale,ma senza esito.
Aggiungiamo che questo ( la revisione del P.R.G.) è stato anche uno dei punti del sup programma elettorale, ma è superfluo scriverlo…
Qui siamo a rinnovare l’invito, ponendoci come associazioni ,disponibili a contribuire fattivamente, sia nella formulazione di contributi tecnici che per alimentare il processo democratico che è fondamentale e che invece è stato accuratamente eluso nella adozione della variante regionale al P.R.G. Del 2004.
Rinnoviamo l’invito a collaborare per il bene comune, auspicando di non ricevere né chiusure né risposte stizzite!
Ringraziamo per l’attenzione
Cittadinanzattiva Corciano
email: corcianoattiva@corcianoattiva.it