BERLIN 2011: COSTRUIRE LA CITTADINANZA ATTIVA EUROPEA (di Anna Rita Cosso)

BERLIN2MENTORING OSSIA CRESCERE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA: UNA VIA PER L’EUROPA.

Ho avuto il piacere e l’onore di essere invitata a prendere parte al seminario finale del progetto europeo “BUILDING ACTIVE CITIZENSHIP IN EUROPE: AN EXPERIENCE IN MENTORING” (COSTRUIRE LA CITTADINANZA ATTIVA IN EUROPA: L’ESPERIENZA DEL MENTORING) , progetto nato all’interno del Programma europeo EUROPA PER I CITTADINI 2007-2013, con l’idea di sperimentare e implementare innovativi progetti di scambio transnazionale al fine di costruire partnership a lungo termine  tra 8 organizzazioni civiche di 8 paesi europei(Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Macedonia, Polonia, Slovenia e Regno Unito).

Capofila del progetto è  ACN (Active Citizenship network, la rete europea di Cittadinanzattiva). Il seminario che si è tenuto a Berlino dal 20 al 23 marzo , è stato estremamente interessante per aver fatto incontrare tra loro otto diversi modelli di cittadinanza attiva europea, che nel corso del progetto avevano realizzato esperienze bilaterali di scambio e di confronto, da cui tutti hanno avuto modo di imparare qualcosa di estremamente efficace sia da punto di vista sociale che professionale che dal punto di vista della crescita personale. L’esperienza del mentorig è consistita nel mettere a contatto giovani operatori delle associazioni con persone di maggiore esperienza di altri paesi o anche nel far cooperare per un certo periodo operatori di pari livello appartenenti a diversi paesi europei.BERLIN 7

Molto interessanti le realtà presenti a partire dai CAB del Regno Unito (Citizens Advise  Bureau) antesignani dei nostri PIT servizi: è un’organizzazione sorta nel 1939, ha 20.000 volontari e affronta 7 milioni di casi l’anno. (www.citizensadvice.org.uk).

La bulgara Index Foundation è un’organizzazione no profit che si occupa di sostenere la società civile e promuovere la sicurezza sociale.

L’Associazione Studiorum della Macedonia è un think tank che si occupa di vari temi politici tra cui la sanità e la sicurezza sociale.

I tedeschi (CCCD) si occupano di Responsabilità sociale delle Imprese, i polacchi di tutela dei consumatori; gli austriaci (The World of Ngo’s) sono partner storici di ACN come anche le slovene, gruppo  composto da giovani donne partner di ACN fin dalle sue origini, dieci anni fa.BERLIN 9

Ho   molto apprezzato le tecniche di gestione dei gruppi di discussione (tutti ovviamente in inglese) in particolare per l’applicazione della  Swot Analysis  (analisi dei punti di forza, debolezze, rischi, opportunità) al progetto del mentoring.

Noi italiani di Cittadinanzattiva (provenienti da Molise, Basilicata, Umbria, Puglia, Marche, Campania e sede nazionale) ci siamo anche riuniti in una sessione a parte per avanzare proposte per i nuovi Bandi del programma Europa per i cittadini.

Mi ha colpito come gli italiani presenti sentissero molto forte l’esigenza di radicare l’esperienza di ACN (la rete europa di Cittadinanzattiva) nelle nostre realtà locali. Come possiamo costruire una cittadinanza attiva europea, se non ci impegnamo ogni giorno su questi temi?, è stato detto.

La politica europea non può essere una sequela di progetti ma una costante proiezione della nostra quotidiana attività di cittadinattivi.

Una nota finale sul piacere unico di stare a Berlino. Una città che conoscevo abbastanzaavendola visitata in altre due occasioni, nel 2003 e nel 2008. Ma Berlino  ogni volta è diversa. Sempre vivace e brillante, abitata da un grande popolo che in 20 anni ha l’ha radicalmente trasformata  in una  magnifica Capitale europea, che coniuga con eleganza modernità e passato.  E il simbolo di tutto ciò è proprio Postdamer Platz, sede del nostro seminario, dove i ricordi del Muro di Berlino sono incastonati in una cornice architettonica di una modernità e bellezza che toglie il respiro.

Un particolare ringraziamento ad Antonella Nalli (coordinatrice del progetto) e a Teresa Petrangolini, che ha recentemente assunto la guida di ACN.