Anche l’ Unione nazionale consumatori dell’Umbria aderisce al Coordinamento “Invalidità civile: raccontiamola giusta”
L’ avvocato Damiano Marinelli, presidente dell’ Unione Nazionale Consumatori dell’Umbria, ha aderito al Coordinamento “Invalidità civile: raccontiamola giusta”. A seguire, il testo del comunicato delle Associazioni Umbre Promotrici.
In queste ultime settimane una diffamatoria campagna di stampa, orchestrata da alcuni settimanali con l’avallo dell’INPS, tende a far transitare l’idea che l’Umbria sia il Paradiso dei Falsi Invalidi (da Panorama del 24/3/2011: “Delle 100.000 verifiche straordinario dello scorso anno ne sono state definite finora 47.000 con il 23 % delle revoche ma con punte del 53 % in Sardegna e del 47 % in Umbria” o ancora “L’Umbria con il 6,8 % e la Sardegna con il 6,6 % sono le regioni con le maggiori percentuali di invalidi civili rispetto alla popolazione”). Nello stesso giornale si è persino arrivati a mettere in copertina una vignetta con un Pinocchio in carrozzina con l’epiteto “SCROCCONI”.
Denunciamo l’assoluta non veridicità di queste affermazioni, dovute ad un modo FALSO di fare statistica. Ma soprattutto contestiamo la strisciante operazione culturale che vuole minare dalle fondamenta la normativa in materia, stravolgendo di fatto i principi ispiratori della Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità.
Delle 417 indennità revocate in Umbria nell’anno 2010, pari all’8,4 % dei 3857 casi esaminati ( e non al 47 % come dice Panorama), il 50 % riguardava malati oncologici, sottoposti a trattamenti chemioterapici, in seguito fortunatamente guariti. Sul rimanente 50 % si aprirà un contenzioso giudiziario, di cui si vedranno gli sviluppi.
E qui si apre il discorso sull’INPS che continua ad applicare dei propri criteri di valutazione nel riesaminare in modo sistematico tanti casi di invalidità civile, in modo difforme dalla normativa vigente, con il solo obiettivo di tagliare le prestazioni economiche e fare cassa.
Così può accadere, come è effettivamente accaduto, che un giovane cerebroleso di bell’aspetto si veda togliere l’indennità di accompagnamento perché “non sembra un malato”, o che decine di persone vadano a sottoporsi a visita INPS in ambulanza, tanto stanno bene. E si continuano a sottoporre a visita disabili dalla nascita e a chiedere le mappe cromosomiche a persone affette da sindrome di Down.
Esiste un diritto dei disabili che non può essere abbattuto dal fuoco delle bugie :
PINOCCHI SONO LORO!
Su www.sonounvip.it firma e sostieni la campagna “Sono un VIP – Very invalid People”
CITTADINANZATTIVA – TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO
FISH FEDERAZIONE ITALIANA PER IL SUPERAMENTO DELL’HANDICAP
ACU (ASSOCIAZIONE CONSUMATORI E UTENTI)
FORUM DEL TERZO SETTORE
INCA CGIL
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI