A TERNI INSIEME ASSOCIAZIONE GIOVANI DIABETICI – ASSOCIAZIONE ITALIANA SLA – ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA – ASSOCIAZIONE UMBRA CONTRO IL CANCRO –LEGA ITALIANA LOTTA AI TUMORI – CITTADINANZATTIVA – TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO – COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI MALATI CRONICI DENUNCIANO:
L’ASSISTENZA PSICOLOGICA AL MALATO IN OSPEDALE: UNA NECESSITA’ E NON UN LUSSO
Alla Stampa, alla Regione, alle Aziende Sanitaria e Ospedaliera di Terni
Come si può, nel 2011, affermare che l’assistenza psicologica in un grande ospedale – dove si affrontano situazioni gravi e delicate, interventi di grande impatto, urgenze ed emergenze, cure a persone con importanti malattie – sia da considerare superfluo, inutile, qualcosa che non serve alla collettività?
Al di là dei dati scientifici ormai inequivocabili sull’importanza degli aspetti psicologici nella malattia e nella cura, chiunque ha vissuto sulla propria pelle una situazione di malattia e di ricovero sa bene quanto contano questi aspetti per affrontare questi difficili percorsi. Non si tratta di un generico conforto ma di interventi strutturati che incidono concretamente sul decorso e la gestione della malattia.
Non è un caso che proprio i malati denuncino (vedi rapporto nazionale associazioni malati cronici) la carenza di psicologi in ospedale come una delle prime criticità dell’assistenza ospedaliera in Italia. E non è un caso che le associazioni dei malati sentano il problema in modo così evidente da aver spesso provveduto di tasca propria a finanziare gli interventi psicologici non garantiti dalla struttura pubblica. Ne abbiamo esempio anche a Terni rispetto ai malati oncologici.
E’ mortificante che dalla politica e da alcuni membri del massimo consesso cittadino arrivino segnali che, anziché sostenere l’impegno che – tra mille difficoltà – è stato portato avanti in questi anni grazie alle spinte ed al contributo dei cittadini ternani, li squalificano e li mortificano. In un Paese normale le persone non dovrebbero esprimere giudizi su cose che non conoscono.
Il problema dell’assistenza psicologica al malato grave o cronico riguarda sia l’ospedale che il territorio, che hanno però specificità e necessità di intervento diverse che non possono essere confuse, e comunque la carenza di queste figure riguarda sia l’ospedale che il territorio.
Cogliamo pertanto l’occasione per rivolgere un appello alla regione ed alla azienda sanitaria ed ospedaliera affinché diano concretezza e definizione a questi servizi, che sono destinati ai malati, ai familiari e agli altri operatori (per favorire e qualificare la relazione di cura). Non si può affermare che “la persona è al centro del sistema sanitario” senza una adeguata attenzione a questi aspetti. Le associazioni dei malati sono pronte a dare la propria collaborazione in questo senso, come già hanno fatto in questi anni.
Terni, 10.11.11